Antonino Esposito Sorrento
La Pizza la mia storia
di Patrizia Zinno
Antonino come tutti i ragazzi ha iniziato per gioco ad appassionarsi all’impasto della Pizza ed alla cucina. A soli 17 anni era studente -lavoratore”, ed ha cominciato facendo di giorno il lavoro di muratore con lo zio e dopo il cantiere, lo studio e poi in Pizzeria. Una realtà fatta di acqua, farina, sale e lievito, le prerogative per il fine settimana. Il suo sguardo era spesso rivolto a quel forno che pian piano lo ha ipnotizzato, affascinato dall’odore e dalle pizze appena sfornate e guardando ha imparato in fretta.
Antonino e’ partito con una idea e dopo 30 anni di Pizze ha una nuova mentalità. E’ cambiato ed il suo sogno si è avverato ed il suo spazio di creatività, oggi riempie la sua vita quotidiana, grazie soprattutto al sostegno della famiglia e degli amici e all’ aiuto dei suoi collaboratori. La sua naturale curiosità e la voglia di sviluppare una professionalità creativa nell’ambito della pizzeria lo porta presto ad avere presto una attività autonoma, tutta sua, dove sperimenta nuove idee e tecniche. Il suo lavoro si basa su una curiosità maniacale che lo spinge costantemente alla ricerca di qualcosa d’innovativo nel mondo della pizza e dei lievitati. Apre così due locali, “ Acqu’e Sale ed “ Ahum” e le sue idee con il tempo prendono vita ed iniziano ad essere apprezzate ed affermate. La sua filosofia a tavola è quella di condurre il cliente in un viaggio alla scoperta dei prodotti agroalimentari del territorio, in modo che sappiano distinguere e riconoscere la cultura ed ai sapori delle materie prime genuine di una terra ricca di gusto e profumo e alla scoperta di piccoli segreti presenti in una cucina che per essere buona, deve essere salutare e semplice.
Antonino è definito un vulcano dell’ Arte Bianca, a cui dedica sempre molta attenzione.
Sempre per passione nel 1996 inventa la Frusta Sorrentina, una pizza di forma allungata , a forma di piccola canoa, che nasce da un avanzo d’ impasto, ideata nella sua storica Pizzeria Ahum di Sorrento.
Una delizia preparata con farina di qualità, lievito, olio e tanta buona acqua, un’accurata lievitazione in cella a temperatura controllata, stesura a mano e farcitura con i migliori prodotti del territorio Campano. Una sorta di semplice calzone aperto che accoglie il pomodoro, basilico e ciliegine di mozzarella alle estremità, una strepitosa invenzione che porta con orgoglio in tutto il mondo, con varianti di condimento, ma quella base viene prodotta in 50.000 unità al giorno, un vero successo. Oggi dopo tanti trofei anche internazionali e secondo classificato ai mondiali nel 2008, è considerato una eccellenza del settore ed è il volto di Alice Master Pizza, un programma gastronomico creato da lui, sul digitale terrestre. I protagonisti sono tanti pizzaioli professionisti che con ottime farine e tecniche innovative di impasto e tanta abilità, preparano delle spettacolari Pizze, poi valutate dai giudici. Un programma che ha convinto la condotta Slow Food della Costiera Sorrentina e Capri a collaborare insieme ai produttori di tutta la costiera, un modo anche per presentare le eccellenze della nostra terra come: le noci profumate, la provola affumicata di Agerola, i fagiolini butirri di Vico Equense, il Provolone del Monaco, il limone di Sorrento, il Piennolo vesuviano e tanti ancora.
Fare il pizzaiolo oggi è un mestiere che unisce arte e scienza, creatività e conoscenze, ma soprattutto ricerca e sperimentazione di nuovi impasti. Le Pizze di Antonino possono considerarsi autentiche preparazioni gourmet, con innovazione e ottimi prodotti in un unico piatto ed in questo modo la pizza viene esaltata in tutti gli aspetti.
Il Ristorante Pizzeria Acqu’e Sale è la sua creatura nel porto di Sorrento, un nome che richiama gli ingredienti base dell’impasto. Organizza corsi amatoriali e professionali, e 4 anni fa a Chicago ha ideato un’altra iniziativa, il Master Pizzaiolo Training Lab, che nasce dalla voglia di insegnare agli Americani, che sono i primi consumatori della Pizza, il vero piacere di mangiare bene e salutare.
Antonino:- La mia passione per questo mestiere è iniziata per caso alla metà degli anni 80, e solo dopo varie esperienze in bottega, ho capito veramente quello che avrei voluto fare da grande. La pizza è un’arte e in quanto tale non si improvvisa ed è, secondo me, un mio dovere di pizzaiolo diffondere questo sapere nel giusto modo e far conoscere la mia passione che è il nutrimento della vita. Prima di fare una pizza ben fatta, racconta, ci sono voluti mesi per imparare, ”le bruciavo, mi venivano quadrate, si rompevano nello stendere, poi piano piano qualcosa è successo nelle mie mani. E’ cominciata la passione insieme agli esperimenti che ancora oggi porto nel cuore.
Antonino Esposito è una persona speciale, un punto di riferimento nel settore e per tanti giovani, che sognano di diventare Pizzaioli. E’ una officina continua di idee e progetti di solidarietà e così nasce Pizzaioli Uniti, un obiettivo vincente che solo insieme all’aiuto dei suoi colleghi, si rende conto che si possono fare grandi cose. Dedica parte del suo tempo anche per sostenere ed aiutare associazioni impegnate ad acquistare apparecchiature o nell’assistenza, riabilitazione nei confronti dei bambini meno fortunati. Ci insegna che nella vita c’è spazio anche per queste attenzioni, che possono cambiare la nostra vita e di conseguenza anche quella degli altri.