Nella casa natale di Roreto di Cherasco, la famiglia Ferrondi dà vita nel 1999 ad un elegante ristorante “La Locanda del Prof”, che fonda la sua attività su tre principi fondamentali: la cura maniacale nei dettagli, la ricerca delle materie prime e l’ospitalità, paragonabile a quella che si riserva ai migliori amici.
La passione per la buona tavola si è trasformata nella vita di tutti i giorni, senza tralasciare alcuno dei componenti della famiglia: lo chef Umberto, la mamma Rita madre lingua tedesca e il Prof., da cui prende il nome il ristorante, esperto di buona cucina e di vini.
Il ristorante, arredato in arte povera, ha una capienza di 50 persone per cerimonie o gruppi ma nel normale servizio alla carta arriva al massimo a 30 coperti e nel periodo estivo è possibile cenare all’aperto grazie a un ampio dehor esterno.
Se il legame con il territorio e la ricerca scrupolosa della materia prima sono elementi caratterizzanti della cucina della locanda, non si può non citare la volontà di rivisitare in maniera più moderna gli antichi sapori.
L’esaltazione dei gusti e delle forme sono un elemento caratterizzante dei loro piatti.
Il forte legame con il territorio si rispecchia quotidianamente nel menù: le lumache di Cherasco, le rane e la carne di razza piemontese o le patate di Valdieri sono sempre disponibili, come il pesce fresco acquistato presso il mercato del pesce di Santa Margherita Ligure.
La filosofia de “La Locanda del Prof” è semplice e precisa quanto impegnativa da mettere in pratica, ma con impegno e fatica, tutti i giorni è servita in tavola.