L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:
“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le loro opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Giovanni Nanni è entrato a far parte della Guida 2024 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli d’Oro nella categoria ” Artista moderno “.
Giovanni ci racconta di sé: -“La mia famiglia è il cuore e l’anima della mia vita, non potrei fare ciò che faccio senza il loro amore e il loro sostegno costante. Mia moglie Alessandra è il mio punto di forza, la mia compagna di vita e di avventure. Il suo sostegno incondizionato e la sua saggezza mi hanno sostenuto in ogni decisione imprenditoriale e mi hanno aiutato a superare le sfide che abbiamo affrontato lungo il percorso.
Le nostre figlie, Cecilia e Aurora, sono la mia fonte di ispirazione quotidiana. Il loro sorriso contagioso, la loro gioia di vivere mi ricordano costantemente il motivo per cui lavoro così duramente ogni giorno. I miei fratelli Ermanno ed Eleonora fondatori di Prince Milleluci, la loro passione e dedizione per questo lavoro mi ha contagiato fin da piccolo trasformandomi nel professionista che sono oggi.
Oltre alla mia famiglia, ho la fortuna di poter contare su un gruppo di amici fidati che mi hanno sostenuto in ogni fase della mia carriera imprenditoriale. Le loro parole di incoraggiamento e il loro sostegno pratico sono stati un’ancora di salvezza nei momenti di dubbio e incertezza. Sapere di poter contare sul loro appoggio mi dà la forza e la determinazione necessarie per affrontare ogni sfida con fiducia e ottimismo.
Insieme, la mia famiglia e i miei amici rappresentano un sistema di supporto solido su cui posso sempre contare.
La mia vita professionale ha avuto inizio nel 2010, precisamente il giorno in cui ho varcato la soglia della Pizzeria Prince di Velletri, non sapevo cosa mi avrebbe riservato il futuro. Avevo appena concluso i miei studi e mi sentivo pieno di speranza e di ambizione. La Pizzeria Prince era stata aperta dalla mia famiglia nel 2006, un progetto audace che aveva richiesto impegno e sacrificio da parte di tutti noi.
Attualmente sono coinvolto nella gestione della seconda pizzeria di famiglia a Cisterna di Prince di Velletri, ho avuto l’opportunità di ampliare il nostro marchio e portare la nostra passione per la pizza nella città di Cisterna di Latina. Un altro impegno gratificante è l’opportunità di condividere la mia esperienza e le mie conoscenze con coloro che desiderano imparare l’arte della pizza.
Dedicare del tempo a formare e guidare i nuovi talenti è un compito che porto avanti con orgoglio e dedizione. Vedere i miei studenti progredire e acquisire fiducia nelle proprie abilità è una delle cose più gratificanti della mia carriera.
Guardando al futuro, ho grandi progetti e ambizioni che mi guidano ogni giorno. Uno di questi progetti è l’espansione della vendita delle nostre basi precotte, un prodotto che ha già avuto successo sul territorio locale e nazionale, ma che vedo come un potenziale per conquistare nuovi mercati anche oltre i confini italiani.
L’idea di esportare le nostre basi precotte in Europa mi entusiasma enormemente. So che ci sono molte persone in tutto il continente che apprezzano la qualità e l’autenticità della cucina italiana e credo che il nostro prodotto possa soddisfare questa domanda.
Per realizzare questo obiettivo, so che ci sarà molto lavoro da fare. Dovremo sviluppare una strategia di marketing mirata, trovare partner affidabili e garantire la massima qualità e freschezza dei nostri prodotti durante l’intero processo di trasporto e distribuzione.
Ma sono pronto ad affrontare queste sfide con determinazione e impegno. Allo stesso tempo, non voglio perdere di vista il nostro impegno verso le pizzerie di famiglia. Continuerò a dedicare tempo ed energia alla gestione e allo sviluppo delle nostre attività esistenti”.
Il mio motto professionale è: “Niente è facile, nulla è impossibile”.