L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Pasquale Spadavecchia è entrato nella Guida 2024 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli d’Oro nella categoria ” Artista moderno “.
Pasquale ci racconta di sé: – “Sono un giovane pizzaiolo nato nel 1992 nella città di Molfetta in provincia di Bari.
Da ragazzino ho iniziato a muovere i primi passi in pizzeria come aiutante pizzaiolo; ho fatto la cosiddetta “gavetta”.
Dopo pochissimi anni, mi è stata data l’opportunità di lavorare presso un locale che aveva radici campane; un trampolino di lancio dove ho imparato la stesura della pizza a mano abbandonando il matterello ed ho appreso inoltre la gestione del forno a legna.
Ben presto sono stato pronto per coprire il ruolo di primo pizzaiolo mettendo in pratica tutto il mio bagaglio professionale di tipo partenopeo in comunione con la cultura della pizza barese.
Perciò dopo anni ho creato il mio format di pizza con farine eccellenti da cui gli impasti con una maturazione di almeno 36-48 ore a temperatura controllata, il risultato è una pizza dal bordo non troppo pronunciato, fragrante e croccante, leggera e digeribile.
Corsi di formazione hanno ampliato le mie conoscenze di tecniche e metodi dell’arte bianca, permettendomi di perfezionare la formazione professionale.
Concorsi e gare nazionali a cui ho partecipato, mi hanno dato lo slancio e l’opportunità di confrontarmi con i miei colleghi, un modo per crescere e migliorarsi.
Da oltre dieci anni gestisco la Pizzeria BOH di Molfetta, con ottimi riscontri da parte della clientela.
Svolgo anche corsi di formazione grazie alla scuola di pizza con cui collaboro; trasmetto ai giovani allievi la mia stessa passione, spronandoli ad avere una marcia in più e la consapevolezza che dalla gavetta si può crescere ed avere successo”.
Il mio motto è: ” Se giochi con acqua e farina devi essere pazzo”