L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:
“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Lo chef Gianluca Attianese è entrato nella Guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli d’Oro nella categoria “ Artista tradizionale “
Gianluca ci racconta di sé: – “Ho intrapreso questo percorso nel mondo culinario, perché ho avuto come ispirazione mio fratello maggiore, anche lui chef di cucina ed è grazie a lui che è nata la mia passione.
La mia professione inizia nel 2009, presso una pizzeria di quartiere, dopo due anni mi trasferisco e lavoro in cucina presso un ristorante di Cava de’Tirreni diretto dallo chef Alfonso Verzieri.
L’interesse per la cucina cresce ed ho l’occasione d’inspessire le mie conoscenze culinarie, le tecniche ed i metodi di cucina presso strutture notevoli, parlo dell’Hotel Santa Caterina di Amalfi, del Ristorante Eolo, dell’Hotel Caruso a Ravello e dell’Osteria al Paese di Nocera Inferiore.
Attualmente lavoro ad Angri, nella mia amata città presso il ristorante Miscere, dove in un’ambientazione raffinata, propongo piatti tipici rielaborati, curati nei minimi dettagli, che raccontano del mio viaggio nel mondo dei sapori attraverso un’approfondita conoscenza culinaria.
Il mio motto, che provo a trasmettere agli appassionati di questo mondo è: dedicati, approfondisci la tua voglia di sapere, verrai ripagato in futuro!”.