Alfio Nicolosi
L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Alfio Nicolosi è nella Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 pennelli nella categoria Artista Universale
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro,
STELLA MICHELIN IN 9 MESI SUI GENERIS DI ALFIO NICOLOSI PREMIATO DALLA ROSSA
Apre a febbraio 2023, ma nemmeno un anno trascorre prima che il progetto di Alfio
Nicolosi, quello di aprire un proprio ristorante, si trasformi nel coronamento del sogno a cui
ogni chef ambisce. Alfio, oggi, 14 novembre 2023, sale sul palcoscenico del Teatro Grande di
Brescia: sui generis, il suo ristorante aperto a Saronno, in provincia di Varese ma alle porte
di Milano, è uno dei 26 nuovi ristoranti stellati d’Italia. Parola di Michelin 2024.
Un riconoscimento – anzi, il riconoscimento – che sancisce non solo una cucina che va
oltre lo spazio-tempo, non solo un servizio attento e accorto, empatico ma elegante. La
stella dà valore all’intera filosofia di Alfio Nicolosi, alla sua arte ai fornelli capace di
trasportare il commensale lontano, alla sua attenzione al dettaglio, per fare la differenza.
“Un’emozione davvero incontenibile – dichiara lo chef Alfio Nicolosi – sui generis
rappresenta il nostro sogno, la nostra voglia di offrire un’esperienza diversa di ristorazione.
Abbiamo studiato tutto davvero nei minimi particolari prima di aprire le porte del ristorante
e raggiungere un traguardo così ambito come la Stella dopo soli 9 mesi è incredibile
Ringraziamo la Guida Michelin per il riconoscimento e promettiamo di continuare a
lavorare con umiltà, impegno e passione, come abbiamo fatto fino a oggi, coccolando ogni
nostro ospite”.
Da sui generis l’esperienza, da oggi stellata, diventa un viaggio nei sapori del mondo, che
comprende lo street food sud-americano spaziando fino alla classica cucina francese.
Tecnica, sì, quella che Alfio ha appreso dai suoi grandi mentori, ma anche curiosità, che dà
nuova vitalità alle materie prime del mondo, nei piatti di un menù che va oltre il classico
concept dall’antipasto al dessert per trasportare l’ospite in un’avventura che pare più un
vero e proprio spettacolo teatrale.
La cucina di Alfio, una cucina verde, sostenibile, ha conquistato il palco della Rossa 2024
grazie anche all’altra faccia della medaglia che contraddistingue l’esperienza in un
ristorante fine dining: il servizio. In un locale moderno, nuovo, con cucina a vista e luci
soffuse a creare atmosfera attorno ai tavoli, la sala è preparazione e compostezza, ma anche
empatia. Tra guanti bianchi e servizio ritmato, tra porcellane realizzate ad hoc da un
artigiano e movimenti discreti e armoniosi, sui generis è prima di tutto accoglienza.
Agata Nicolosi davvero felicissima afferma: “Questo ambito riconoscimento va naturalmente
condiviso con il nostro giovane staff, che con passione e la massima disponibilità ha
condiviso il progetto sui generis,, ma soprattutto il nostro modo di intendere la ristorazione
e fare accoglienza.”
Una conquista per Saronno, una conquista per l’alta cucina, ma soprattutto una
soddisfazione, più che meritata, per Alfio Nicolosi. Laureato in Scienze dell’Organizzazione,
Alfio non tarda a scoprire la sua vocazione per la cucina. Aspetta ad aprire un proprio
ristorante, prima si forma. Così frequenta e apprende da nomi e luoghi del calibro di
Trattoria del Nuovo Macello, Ristorante Berton, ristorante Liberty, Krèsios, fino al tristellato
Aponiente a Cadiz, nel sud della Spagna