L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, ovvero dipinti che, dall’insieme di prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina rappresentati su tela, rivelavano una figura umana bizzarra, fantastica a tratti misteriosa.
L’Arcimboldo è altresì una statuina dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte, esperto in lighting e look dev www.frankwy.com, che premia in Italia e all’estero gli Artisti del Gusto: custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi le tendenze, con unicità e capacità emozionale.
Con il riconoscimento de L’Arcimboldo vi è l’attribuzione da uno a tre pennelli, espressione della creatività di ogni artista.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del Gusto sono entrati a far parte della Guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione dei pennelli.
Anne-Sophie PIC è presente nella Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 Pennelli nella categoria Artista Universale.
La storia della famiglia PIC va di pari passo con quella del primo ristorante familiare Auberge du pin fondato nel 1889 sulle colline di Saint-Péray.
Da allora, la storia della Maison PIC è intimamente legata alla gastronomia francese attraverso 3 generazioni e le sue 3 stelle che incarnano quest’arte di vivere alla francese.
Anne-Sophie PIC non si immaginava come cuoca e decise di iscriversi alla scuola di commercio. Ha preso in mano il ristorante nel 1997 e nel 2007 le sono state conferite 3 stelle Michelin. Anne-Sophie PIC ha continuato sulle orme degli chef di famiglia per offrire una cucina moderna. Gli accostamenti di sapori, la potenza dei sapori e la delicatezza dell’espressione caratterizzano le sue creazioni, come i berlingots al formaggio di capra Banon o la millefoglie bianca.
Insieme al marito David Sinapian, ha sviluppato il Gruppo PIC con il ristorante Pic al Beau-Rivage Palace di Losanna (2 stelle), La Dame de Pic a Parigi (1 stella), il Bistrot André, Cristal Room by Anne-Sophie Pic a Hong Kong (1 stella) e La Dame de Pic a Dubai (1 stella).
Per capire la cucina di Anne-Sophie Pic, bisogna capire la donna.
È passionale, sensibile, libera e volitiva. La sua carriera dimostra una straordinaria forza di carattere, poiché ci sono voluti molta convinzione, perseveranza e fede per affermarsi come donna autodidatta in un mondo decisamente maschile.
Arrivò in cucina guidata dall’olfatto e dal palato. Quando entra in cucina, solo il suo intuito e le sue emozioni la aiutano a creare i suoi piatti. Impara la tecnica praticando. E questo gli dà un’immensa libertà, quella di combinare i gusti, di creare uno stile, di ricercare l’equilibrio e la precisione in ogni cosa.
Infatti, Anne-Sophie Pic è alla continua ricerca di nuove e complesse combinazioni di sapori. Le piace ricercare sapori non consensuali, come l’amaro, l’acido, lo iodio, il tostato, l’affumicato… per domarli. Lavora con prodotti poco amati o trascurati, come la barbabietola, la rapa o il cavolo.
Si avvicina ai prodotti nel loro insieme per esplorare tutti i loro possibili utilizzi in cucina; invece della stecca di cannella, preferisce le foglie di cannella.
La sua cucina non si rivela a prima vista. Ciò avviene con delicatezza per coloro che sanno ascoltare, osservare e prendersi il tempo necessario.
Anne-Sophie PIC
L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composite Heads”, or paintings that, from the set of fruit and vegetables, fish and kitchen products represented on canvas, revealed a bizarre, fantastic and at times mysterious human figure.
L’Arcimboldo is also a statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte, expert in lighting and look dev www.frankwy.com, who rewards the Artists of Taste in Italy and abroad: custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity.
With the recognition of L’Arcimboldo there is the attribution of one to three brushes, an expression of the creativity of each artist.
After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have been included in the L’Arcimboldo Guide with the awarding of brushes.
Anne-Sophie PIC is present in the 2025 L’Arcimboldo Guide with the awarding of 3 Brushes in the Universal Artist category.
The history of the PIC family goes hand in hand with that of the first family restaurant Auberge du pin founded in 1889 on the hills of Saint-Péray.
Since then, the history of Maison PIC has been intimately linked to French gastronomy through 3 generations and its 3 stars that embody this French art of living.
Anne-Sophie PIC did not imagine herself as a cook and decided to enroll in business school. She took over the restaurant in 1997 and was awarded 3 Michelin stars in 2007. Anne-Sophie PIC has continued in the footsteps of the family chefs to offer modern cuisine. The combinations of flavors, the power of flavors and the delicacy of expression characterize her creations, such as the berlingots with Banon goat cheese or the white millefeuille.
Together with her husband David Sinapian, she developed the PIC Group with the Pic restaurant at the Beau-Rivage Palace in Lausanne (2 stars), La Dame de Pic in Paris (1 star), the Bistrot André, Cristal Room by Anne-Sophie Pic in Hong Kong (1 star) and La Dame de Pic in Dubai (1 star).
To understand Anne-Sophie Pic’s cuisine, you have to understand the woman.
She is passionate, sensitive, free and strong-willed. Her career demonstrates an extraordinary strength of character, as it took a lot of conviction, perseverance and faith to assert herself as a self-taught woman in a decidedly male world.
She came to the kitchen guided by her sense of smell and palate. When she enters the kitchen, only her intuition and her emotions help her create her dishes. She learns the technique by practicing. And this gives her immense freedom, that of combining tastes, of creating a style, of seeking balance and precision in everything.
Indeed, Anne-Sophie Pic is constantly searching for new and complex combinations of flavors. She likes to seek out non-consensual flavors, such as bitter, acidic, iodine, toasted, smoked… to tame them. She works with unloved or neglected products, such as beetroot, turnip or cabbage.
She approaches products as a whole to explore all their possible uses in the kitchen; instead of cinnamon stick, she prefers cinnamon leaves.
Her cuisine does not reveal itself at first sight. It happens delicately for those who know how to listen, observe and take the necessary time.