L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, ovvero dipinti che, dall’insieme di prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina rappresentati su tela, rivelavano una figura umana bizzarra, fantastica a tratti misteriosa.
L’Arcimboldo è altresì una statuina dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte, esperto in lighting e look dev www.frankwy.com, che premia in Italia e all’estero gli Artisti del Gusto: custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi le tendenze, con unicità e capacità emozionale.
Con il riconoscimento de L’Arcimboldo vi è l’attribuzione da uno a tre pennelli, espressione della creatività di ogni artista.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del Gusto sono entrati a far parte della Guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione dei pennelli.
Gonzalo Pertusa è presente nella Guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 Pennelli nella categoria Artista Tradizionale.
Gonzalo Pertusa ha studiato economia aziendale a Bilbao. Come studente Erasmus a San Pietroburgo, ha avuto un’illuminazione e ha visto una strada nel campo della gastronomia. Ha studiato come cuoco alla Luis Irizar School di San Sebastian.
Gonzalo è passato per Nakeima e Alabaster a Madrid, ma la sua passione per gli impasti e il pane lo ha portato a Panic, un luogo dove si è immerso nella cultura e nella produzione del pane. Dopodiché, è atterrato a Valencia direttamente nella cucina del Bouet di Tono Pastor.
L’idea di Mòlt de pa è nata nell’autunno del 2019 ed ha realizzato il suo progetto, dopo aver studiato la fattibilità e le opportunità di mercato, e fu chiaro che la risposta era il pane.
Fatto a mano, a lenta fermentazione e con il suo lievito madre. I forni sono in funzione e lavorano tutta la mattina perché al Mòlt de pa, a differenza dei panifici tradizionali, iniziano il lavoro alle 7:30 del mattino e terminano nel pomeriggio. Lasciano l’impasto in frigorifero durante la notte per farlo fermentare.
Il loro pane fatto a mano è espressione di fermentazione naturale, materie prime locali e biologiche, rispettano gli agricoltori, promuovono l’economia locale.
Mòlt de pa di Valencia, accoglie una grande vetrina e da un lungo bancone del pane. I toni grigi e bianchi sono interrotti solo dalle lettere fluorescenti che indicano i diversi tipi di pane e i relativi prezzi. Sul retro si trova l’officina, visibile a chiunque entri, e subito sotto la cassa c’è uno scaffale dedicato alle riserve.
Gonzalo Pertusa
L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composite Testes”, or paintings that, from the set of fruit and vegetables, fish and kitchen products represented on canvas, revealed a bizarre, fantastic and at times mysterious human figure.
L’Arcimboldo is also a statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte, expert in lighting and look dev www.frankwy.com, who rewards the Artists of Taste in Italy and abroad: custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity.
With the recognition of L’Arcimboldo there is the attribution of one to three brushes, an expression of the creativity of each artist.
After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have become part of the L’Arcimboldo Guide with the assignment of brushes.
Gonzalo Pertusa is present in the L’Arcimboldo Guide with the assignment of 3 Brushes in the Traditional Artist category.
Gonzalo Pertusa studied business economics in Bilbao. As an Erasmus student in St. Petersburg, he had an epiphany and saw a path in the field of gastronomy. He studied as a chef at the Luis Irizar School in San Sebastian.
Gonzalo passed through Nakeima and Alabaster in Madrid, but his passion for dough and bread took him to Panic, a place where he immersed himself in the culture and production of bread. After that, he landed in Valencia directly in the kitchen of Tono Pastor’s Bouet.
The idea of Mòlt de pa was born in the fall of 2019 and it realized its project, after studying the feasibility and market opportunities, and it was clear that the answer was bread.
Handmade, slow fermentation and with its own sourdough. The ovens are in operation and work all morning because at Mòlt de pa, unlike traditional bakeries, they start work at 7:30 in the morning and finish in the afternoon. They leave the dough in the refrigerator overnight to let it ferment.
Their handmade bread is an expression of natural fermentation, local and organic raw materials, they respect farmers, promote the local economy.
Mòlt de pa of Valencia, welcomes a large window and a long bread counter. The gray and white tones are interrupted only by the fluorescent letters that indicate the different types of bread and their prices. At the back is the workshop, visible to anyone who enters, and immediately under the cash register there is a shelf dedicated to reserves.
MÒLT : Obrador de pa
Indirizzo: Carrer de Borriana, 14, L’Eixample, 46005 València, Spagna