Giuseppe Mulargia

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.

Giuseppe Mulargia è  nella Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 pennelli nella categoria Artista Moderno.

Lo chef Giuseppe Mulargia, un artista della cucina che riesce a trasformare ingredienti semplici in piatti raffinati e indimenticabili. La sua passione per la qualità e la ricerca di sapori autentici si riflette perfettamente in questa ricetta, pensata per celebrare l’armonia dei sapori e regalare un’esperienza gastronomica unica. Ogni dettaglio è curato con amore e dedizione, affinché si possa vivere un momento di pura magia culinaria. Ideale per chi desidera stupire il proprio partner con un’esperienza sensoriale che va oltre il semplice pasto, capace di trasformare una cena romantica in un ricordo indelebile, ricco di emozioni e di passione.

Lo chef Mulargia qui propone una ricetta esclusiva che combina eleganza e sapore: Fettuccelle Cacio e Pepe Rosa con Gambero Rosso di Mazara e Limone. Una creazione culinaria che unisce la tradizione della cucina italiana con un tocco di modernità, perfetta per stupire il partner e vivere una serata indimenticabile.

Questa ricetta è un tributo all’amore e alla cucina d’autore, un incontro perfetto tra la delicatezza sofisticata del gambero rosso di Mazara, un ingrediente pregiato dalle carni succulente e dal sapore ricco che racconta la tradizione del mare siciliano, e la cremosità avvolgente del cacio e pepe, che unisce il carattere deciso del Pecorino Romano con la morbidezza del pepe nero, creando una sinfonia di gusto. A completare il piatto, le vibranti note agrumate del limone, che apportano freschezza e un tocco di eleganza, arricchendo ogni boccone con una leggera acidità che esalta gli altri sapori.

FETTUCCELLE CACIO E PEPE ROSA CON GAMBERO ROSSO DI MAZARA E LIMONE

Ingredienti per 2 persone

Per la pasta fresca:

•     100 g di semola di grano duro rimacinato

•     200 g di farina 00 di grano tenero

•     210 g di tuorli

•     Sale q.b.

Per il composto:

•     130 g di Pecorino Romano (non troppo stagionato)

•     150 g di Gambero Rosso di Mazara

•     Pepe rosa q.b.

•     1 limone (da grattugiare)

•     Olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento:

Pulire i gamberi, privandoli della testa, del carapace e dell’intestino. Tagliarli a dadini grossolani e condirli con olio EVO, sale e una leggera grattugiata di limone. Lasciar riposare in frigorifero.

Preparare la pasta fresca: in una planetaria con gancio, unire le farine e aggiungere i tuorli poco alla volta. Far riposare l’impasto in frigorifero per un’ora.

Stendere l’impasto con una sfogliatrice fino a uno spessore di 1-2 mm, piegarlo e tagliarlo a striscioline larghe 3-4 mm per ottenere le fettuccelle.

Cuocere la pasta in acqua bollente leggermente salata, scolarla e mantecarla in padella con il Pecorino e un po’ di acqua di cottura fino a ottenere una crema liscia e omogenea.

Impiattare, guarnendo con il gambero rosso, il pepe rosa e una grattugiata di limone fresco.

Consigli dello chef:

Per chi non ama il pesce crudo, i gamberi possono essere spadellati leggermente nell’ultima fase della preparazione per mantenere intatta la loro morbidezza e sapore. Durante la mantecatura, assicurarsi di non superare i 60° per evitare che il Pecorino cagli.

Un piatto raffinato, elegante e ricco di significati. La dolcezza dei gamberi, il carattere del Pecorino e la freschezza del limone si combinano per creare un’armonia di sapori che celebra l’amore e la passione.

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