Armando Lerro – Campania    

Armando Lerro è entrato a far parte della Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli d’Oro nella categoria Artista Contemporaneo.

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com  , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.

Armando Lerro è entrato a far parte della Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli d’Oro nella categoria Artista Contemporaneo.

“Arte Bianca della Pizza” a Castelnuovo Cilento, in provincia di Salerno è la pizzeria di Armando Lerro.

Titolare e pizzaiolo appassionato, ci racconta del suo percorso professionale nel mondo della pizza:

 – “La mia storia professionale inizia nel 1998, quando ero ancora un bambino e aiutavo nel ristorante-pizzeria di mio padre.

Fu lì che nel giocare a fare impasti, tra sbuffi di farina e masse in lievitazione, nel provare e a realizzare la mia pizza, senza rendermi conto quel mestiere stava diventando la mia passione per la vita.

Dopo il diploma da geometra, a 18 anni, ho continuato a lavorare come pizzaiolo, per sostenermi economicamente.

Tuttavia, man mano che acquisivo una formazione professionalmente come pizzaiolo, mi rendevo conto che il mio lavoro non era quello per cui avevo studiato, ma il mio futuro era nel mondo della pizza. Un mestiere che, giorno dopo giorno, mi regalava sempre più soddisfazioni e mi faceva sentire realizzato.

Nel 2015 decisi di lasciare la mia terra e cercare nuove opportunità in Australia. Arrivato a Sydney, lontano da casa, inizialmente fu difficile inserirmi, ma poi sono riuscito a trovare lavoro presso una catena di 14 pizzerie.

Ho continuato a studiare e mi sono formato come istruttore presso la S.P.Q.R. (Scuola Pizzaioli Qualità Romana), collaborando con figure autorevoli come Raffaele Banno e Angelo Iezzi.

Ho lavorato nelle 4 sedi più importanti della città, spingendomi al massimo, con turni di 14 ore al giorno, faticosi, ma di cui ne vado fiero.

Dopo due anni, sono dovuto rientrare in Italia per problemi legati ai visti. Nonostante avessi offerte di lavoro allettanti per restare in Australia, ho capito che non era più il mio posto.

Così sono tornato in Cilento e con i risparmi accumulati, forte delle esperienze e della formazione professionale, ho aperto il mio primo locale, senza pretese, ma che mi è servito come trampolino di lancio.

Armando Lerro – Ho continuato a studiare e mi sono formato come istruttore presso la S.P.Q.R. (Scuola Pizzaioli Qualità Romana), collaborando con figure autorevoli come Raffaele Banno e Angelo Iezzi.

Dopo quattro anni, la crescita del nostro progetto ci ha spinto a trasferirci in un locale più grande “Arte Bianca della Pizza”, con 52 tavoli, si è rivelata una realtà solida e dov’è necessario prenotare per degustare le nostre pietanze.

Oggi, a sette anni dall’apertura, il sogno si è realizzato grazie al sostegno dei clienti, che ringraziamo ogni giorno.

Ho continuato a studiare e mi sono formato come istruttore presso la S.P.Q.R. (Scuola Pizzaioli Qualità Romana), collaborando con figure autorevoli come Raffaele Banno e Angelo Iezzi.

Nonostante le difficoltà e le critiche da parte di alcune figure del settore, abbiamo costruito qualcosa d’importante, riconosciuto da chi conta davvero: le persone che scelgono di cenare da noi”.

Un progetto futuro è quello di aprire una seconda sede, continuando a consolidare la nostra attività e a regalare momenti speciali ai nostri clienti”.

Armando Lerro – Campania

L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composed Heads”, paintings that revealed a human figure by putting together fruit and vegetables, fish and kitchen products.

” L’Arcimboldo d’Oro ” or the golden statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte expert in lighting and look dev www.frankwy.com , was created to reward the Artists of Taste, in Italy and abroad, that is, those who with their profession and divided into specific categories, meet the following requirements in the food and wine sector:

“Artists of Taste, custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity”.

The Arcimboldo d’Oro is also equivalent to the symbol of the Golden Brush, used by artists to create their works.

After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have become part of the L’Arcimboldo guide with the assignment of one to three Golden Brushes.

Armando Lerro has become part of the 2025 Guide of L’Arcimboldo with the assignment of 2 Golden Brushes in the Contemporary Artist category.

“Arte Bianca della Pizza” in Castelnuovo Cilento, in the province of Salerno is Armando Lerro’s pizzeria.

Owner and passionate pizza chef, he tells us about his professional career in the world of pizza:

– “My professional history begins in 1998, when I was still a child and I helped in my father’s restaurant-pizzeria.

It was there that while playing with dough, between puffs of flour and leavening masses, while trying and making my pizza, without realizing that job was becoming my passion for life.

After graduating as a surveyor, at 18, I continued to work as a pizza chef, to support myself financially.

However, as I gradually acquired professional training as a pizza chef, I realized that my job was not what I had studied for, but my future was in the world of pizza. A job that, day after day, gave me more and more satisfaction and made me feel fulfilled.

In 2015 I decided to leave my country and look for new opportunities in Australia. When I arrived in Sydney, far from home, it was initially difficult to fit in, but then I managed to find work at a chain of 14 pizzerias.

I worked in the 4 most important locations in the city, pushing myself to the max, with 14-hour shifts a day, tiring, but of which I am proud.

After two years, I had to return to Italy due to visa issues. Although I had attractive job offers to stay in Australia, I realized that it was no longer my place.

So I returned to Cilento and with the savings I had accumulated, strong in my experiences and professional training, I opened my first restaurant, without pretensions, but which served as a springboard.

I continued to study and trained as an instructor at the S.P.Q.R. (Scuola Pizzaioli Qualità Romana), collaborating with authoritative figures such as Raffaele Banno and Angelo Iezzi.

After four years, the growth of our project pushed us to move to a larger restaurant “Arte Bianca della Pizza”, with 52 tables, has proven to be a solid reality and where it is necessary to book to taste our dishes.

Today, seven years after opening, the dream has come true thanks to the support of customers, whom we thank every day.

Despite the difficulties and criticism from some figures in the sector, we have built something important, recognized by those who really matter: the people who choose to dine with us”.

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