Birra un settore in  “ fermento “

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Birra un settore in  “ fermento “

di Gianni Romito

Gabriele Pollio, relatore sulla birra ai corsi sommelier AIS, parla di birra come se si stesse parlando di diritti civili alla marcia su Washington del 1963. Appassionato, competente e informale nel suo raccontare. Lo abbiamo incontrato alla birreria “Hoppy Ending” a Napoli.

Quali sono le attuali tendenze negli stili di consumo di birra? In primo luogo occorre precisare che il settore vede grandi cambiamenti negli stili di consumo. Oggi è sempre più diffuso il consumo delle cosiddette birre acide, che il pubblico richiede sempre più spesso. Ciò sarebbe stato impensabile fino a dieci anni fa e questo vuol dire che il mondo della birra non è fermo, ma si sta evolvendo, anche grazie a produttori e opinion leader. Le birrerie che servono prodotti artigianali sono ormai numerose e la predisposizione dei consumatori alla qualità è sempre più forte, anche se occorre educare. L’AIS (Associazione italiana Sommelier) ha risposto a questa esigenza attivando, ormai da 6 anni, un corso specializzato.

Sotto l’aspetto economico? Qui vengono le note dolenti in quanto le grandi industrie della birra, stanno fagocitando i numerosi birrifici artigianali presenti sul territorio. Basti pensare che la quota media dei birrifici artigianali nel mondo si attesta intorno al 4% mentre in Italia è passata dall’1% di 15 anni fa al 5% di oggi. Un numero piccolo che cresce rapidamente e fa paura ai colossi, che acquisendo le realtà artigianali. In certi casi, come con “Birra del Borgo” a Borgorose nell’alta Valle del Salto, in provincia di Rieti, al confine tra Lazio ed Abruzzo.

Da Borgorose si accede alla Riserva Naturale dei Monti della Duchessa, una delle zone montuose più selvagge e spettacolari del Lazio, con le fitte foreste di faggio che rivestono le pendici dei monti, le bellissime fioriture primaverili che colorano le verdi praterie in quota e il colore cristallino delle acque di lago.

La missione di  “Birra del Borgo”  è ripensare la birra, ripensare l’idea classica di birra ricercando unicità OLTRE I CONFINI di un prodotto standardizzato.

Ripensare a tutto il mondo della birra in chiave diversa reinterpretando gli stili.

Ripensare gli INGREDIENTI, ripensare l’utilizzo dei LIEVITI e la FERMENTAZIONE superando anche i confini con il MONDO DEL VINO.

Il legame con la bellezza e i prodotti del territorio è sempre stata una costante nella produzione di Birra di Borgo.ci sono riusciti. Riescono a resistere solo le realtà che hanno disponibilità economiche, quelle che fanno ricerca e soprattutto quelle che sono orgogliose, anche perché la produzione artigianale è un business difficile e non molto redditizio.

E in Campania? In Campania mi duole dire che abbiamo un livello medio generale non alto, anche se ci sono delle eccezioni locali che costituiscono un vero e proprio picco di eccellenza a livello mondiale.

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