Alessandro Dal Degan ingrediente protagonista il caffè
di Gilda Bonato
Esperienza stellata a firma Alessandro Dal Degan
Frutto dell’estro creativo e della filosofia di cucina unica dello Chef stella Michelin, Alessandro Dal Degan de La Tana Gourmet e l’Osteria della Tana di Asiago, quello di creare un menu di sei portate proposte in abbinamento a sei bevande trattate come piatti liquidi, il tutto utilizzando come ingrediente protagonista il caffè.
Un’esperienza sensoriale che sarà possibile vivere da inizio 2025 durante serate evento dedicate al mondo del caffè, in collaborazione con Nespresso, presso l’Osteria della Tana, alla scoperta delle origini e dei profili aromatici dei caffè e dei sapori autentici di un territorio ancora poco esplorato.
Rispetto per il gusto, per la materia prima e per l’ambiente inteso come habitat e intreccio di relazioni tra uomo e natura, il nuovo menu è un viaggio sensoriale che parte dalle Terre di Origine del caffè e giunge fino all’Altopiano di Asiago.
Ai sei caffè monorigine vengono affiancati ingredienti autoctoni, raccolti direttamente nei boschi o acquistati da piccoli produttori locali.
I profili organolettico dei caffè provenienti da Brasile, Perù, Congo, Guatemala, India e Indonesia, si fondono con i sapori della campagna Veneta.
Il menù vede il caffè utilizzato alla stregua di una spezia, per conferire tocchi di profumo che fungono da completamento gustativo o esaltatore degli altri ingredienti, creando contrasti delicati.
“In questo menu il caffè si inserisce perfettamente nella mia filosofia di cucina basata sul rispetto per l’ambiente e per la nostra Terra. Un approccio in cui il sapore di ogni piatto è frutto della materia, intesa come materia prima, ma anche materia di pensiero e argomento di riflessione. Un flusso in cui instaurare un dialogo autentico con i territori attraverso un approccio concreto alla sostenibilità”, ha commentato Chef Dal Degan.
“Rendere il caffè protagonista di un intero percorso, in un alternarsi unico di piatti e bevande, mi ha dato la possibilità di intrecciare innovazione e sostenibilità rendendoli elementi centrali: innovazione applicata alle differenti tecniche attraverso le quali il caffè viene proposto; sostenibilità che si eleva dal concetto di ‘chilometro zero’ a quello di ‘chilometro buono’. Un passaggio in cui la scelta del caffè, ingrediente che ha origini lontane, è guidata dalla scelta di prodotti che sono certo provenire da filiere sostenibili, rispettose dell’ambiente e dei territori e di reale sostegno alle comunità locali. Da qui la scelta naturale dei caffè Nespresso per questa mia ultima creazione”.