Rolle-Cison di Valmarino Quando il Prosecco ha un nome
di Gilda Bonato
Proprio lì, a Rolle in provincia di Treviso, dove le vigne si arrampicano sulle morbide colline, lì dove fiera si lascia percorrere la Strada del Prosecco sorge “Villa Venier” avvolta in un paesaggio unico che incanta l’occhio.
Stefano Sammartino ci racconta la sua azienda:
-“ Villa Venier è una giovane azienda che opera prevalentemente nel settore vitivinicolo, con una specializzazione negli spumanti. Siamo nati una sera d’estate davanti ad un bicchiere di prosecco “col fondo” con la voglia di trasferire le competenze professionali maturate nella direzione aziendale, in una nuova esperienza completamente diversa.
Così, tra le splendide colline della DOCG del Prosecco, nel borgo di Rolle di Cison di Valmarino, ove stiamo ristrutturando un antico casale e stiamo recuperando terreni abbandonati, è nata Villa Venier.
Le nostre produzioni sono dedicate agli spumanti, sia metodo charmat che metodo classico, una produzione annua di circa 45.000 bottiglie, vendute prevalentemente a privati e aziende.
Esprimiamo la tipicità del territorio nel Prosecco Superiore DOCG Conegliano-Valdobbiadene, la freschezza nella cuvée e nel rosé, la sfida nel metodo classico, la tradizione nel “col fondo” (solo per gli amici…)
Siamo legati ad ogni nostra produzione, perché ognuna è frutto di grande impegno, per ottenere un Prosecco che esprima l’armonia e la complessità dei profumi nella tipicità del vitigno e del terroir.
Villa Venier è un progetto che guarda avanti, con un impegno costante di crescita nel rispetto della natura e che guarda con interesse anche altre colture. Infatti abbiamo piantato circa 2 ettari di melograni BIO e recuperato piccole produzioni di frutti tipici della nostra cultura contadina (nespole, cachi, fichi) spesso trascurati.
Il nostro prosecco “col fondo” (a rifermentazione naturale in bottiglia) è un vino a cui teniamo molto, spesso semplificato come un prodotto grezzo, ma che in realtà, se correttamente eseguito, può dare dei risultati sorprendenti in quanto capace di accostare all’aroma fruttato della mela e della pera ed alla fragranza floreale della rosa e del glicine dei netti richiami di profumi secondari, sempre più importanti con il proseguire della permanenza sui lieviti, e una rigorosa asciuttezza derivante dal mancato degorgement e dall’assenza di dosaggio.
A ciò si aggiunga un perlage fine, morbido e meno aggressivo di uno spumante ed una buona longevità.”
Il Prosecco “Villa Venier” che sia da Metodo Martinotti o Metodo Classico “col fondo”, dona fascino ed eleganza ai momenti da ricordare.