Castello Ducale

Osvaldo Donato, seguendo le orme di papà Antonio, tiene le redini aziendali

di Angela Merolla

Tra le colline caiatine, precisamente sul territorio che va da Capua all’antico Sannio, sorge Castel Campagnano, è qui che si estendono meravigliose vigne dove si allevano antichi vitigni autoctoni, preservandoli nel tempo e diffondendone la loro conoscenza. Parliamo del Pallagrello Nero e del Pallagrello Bianco, del Casavecchia e perché no dell’Aglianico Amaro, vinificati in purezza per lasciar apprezzare le peculiarità distintive di ognuno.

A Castel Campagnano, si erge Castello Ducale, antico maniero di straordinaria bellezza risalente al 1700, nel suo interno è custodita una piccola Chiesa Paleocristiana dell’XI secolo dai preziosi affreschi tardo bizantini battezzata Cappella di S.Michele Arcangelo, mentre i sotterranei, vere e proprie profonde cavità di natura tufacea, da sempre utilizzate come cantine del Castello, poiché in ogni stagione la temperatura è costantemente di 13 gradi offrendo le condizioni ottimali per la maturazione e l’affinamento dei vini.

Castello Ducale oggi è sede dell’avviata azienda vitivinicola della famiglia Donato, che conduce 15 ettari vitati tutti ad indirizzo biologico, producendo appunto, vini dagli storici vitigni del territorio, un’attività che è cresciuta nel tempo stimolata dall’ atavica passione di famiglia di allevare viti e produrre uve per vini di qualità. Osvaldo Donato, seguendo le orme di papà Antonio, tiene le redini aziendali,

ma soprattutto è riuscito dopo attente sperimentazioni di cantina, a produrre vini che riescono a soddisfare i palati più esigenti, ma anche quelli curiosi di approcciarsi alle uve caiatine. In degustazione, il Pallagrello Nero e quello a bacca bianca di Casello Ducale, vitigni tanto apprezzati dalle più lontane epoche storiche, si esprimono perfettamente con i loro profumi delicati e non spinti, vini equilibrati e piacevoli al gusto, di buona freschezza e sapidità, morbidi e persistenti. Storia e territorio, in un calice di vino.

www.castelloducale.com

Among the Caiatine hills, precisely in the territory that goes from Capua to the ancient Sannio, stands Castel Campagnano, it is here that wonderful vineyards extend where ancient native vines are grown, preserving them over time and spreading their knowledge. We are talking about Pallagrello Nero and Pallagrello Bianco, Casavecchia and why not Aglianico Amaro, vinified in purity to let you appreciate the distinctive peculiarities of each. In Castel Campagnano, stands Castello Ducale, an ancient manor of extraordinary beauty dating back to 1700, inside it is kept a small Paleochristian Church of the 11th century with precious late Byzantine frescoes named Chapel of S. Michele Arcangelo, while the

underground, real deep cavities of tuff nature, have always been used as cellars of the Castle, since in every season the temperature is constantly 13 degrees offering the optimal conditions for the maturation and refinement of the wines. Castello Ducale is now home to the Donato family’s established winery,

which manages 15 hectares of vineyards, all organic, producing wines from the historic vines of the area, an activity that has grown over time, stimulated by the family’s atavistic passion for growing vines and producing grapes for quality wines. Osvaldo Donato, following in the footsteps of his father Antonio,

holds the reins of the company, but above all, after careful cellar experiments, he has succeeded in producing wines that can satisfy the most demanding palates, but also those curious to approach the Caiatine grapes. In tasting, the Pallagrello Nero and the white grape of Casello Ducale, vines much appreciated since the most distant historical eras, express themselves perfectly with their delicate and not pushed aromas, balanced and pleasant to the taste, with good freshness and flavor, soft and persistent. History and territory, in a glass of wine.

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