L’ARCIMBOLDO D’ORO 2024 A ROBERTO DI PINTO
L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro e durante l’evento di premiazione al Grand Hotel Capodimonte hanno ricevuto la prestigiosa targa che riporta i pennelli d’Oro assegnati.
Roberto Di Pinto, presso la Sala Carlo III del Grand Hotel Capodimonte di Napoli, ha ricevuto la statuina de L’Arcimboldo d’Oro e la targa dai 3pennelli d’Oro.
Roberto Di Pinto chef e patron del ristorante Sine di Milano una location che corona il suo impegnativo percorso professionale, dove la Guida Michelin gli ha riconosciuto per il 2025 la prima Stella, tanto ambita e altrettanto meritata.
Il punto di vista della Guida MICHELIN
“Al Sine per respirare Napoli, terra di origine dello chef, con notevoli inserti lombardi: i piatti sono contemporanei, a volte giocosi, come il raviolo di gambero servito con alcune preparazioni tra cui un caciucco di grande intensità, ma il must dello chef resta la pizzetta fritta, al nero, con palamita e zucchine. Per apprezzare al meglio le novità della cucina selezionate il menu “Sine Confini”, un percorso motivante e creativo dove il cuoco esprime il meglio di sé. Servizio curato e brillante, con una cantina in evoluzione e ricca di etichette anche poco conosciute.”
La cucina dello chef Di Pinto è intuitiva e creativa, rispecchia le sue radici napoletane e propone un’esperienza culinaria unica che combina la tradizione con la modernità.
La napoletanità dello chef sta nella vivacità del suo pensiero creativo, da cui nascono piatti che hanno radici profonde e ali leggere che portano lontano.
Costante è la ricerca dello chef verso l’eccellenza, l’innovazione, la precisione e soprattutto l’originalità, elementi che confermano l’intento primario di soddisfare il cliente e lasciargli un ricordo emozionale indelebile.
Molti programmi televisivi dedicati alla cucina, hanno visto la partecipazione dello chef Di Pinto, al fianco di Antonella Clerici a “E’ sempre mezzogiorno” su RAI 1, oppure insieme ad Andrea Castrignano su La5.