Wilhelm Rodriguez Flores
L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico: “Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, Wilhelm Rodriguez Flores dal Porto Rico è stato inserito nella Guida 2024 de L’Arcimboldo, 3 Pennelli d’Oro categoria Artsita tradizionale.
Wilhelm Rodriguez Flores:
– “Ho iniziato a lavorare all’età di 13 anni in una vecchia pizzeria del paese in cui vivo a Cabo Rojo “, facevo il lavapiatti e manutentore, pur portando il mio interesse alla realizzazione delle pizze, dagli impasti alla cottura nel forno.
Nel 1994, all’età di 14 anni, lavoravo già come pizzaiolo a tempo pieno, sempre attento ad apprendere quanto più possibile per avere una buona formazione professionale ed era veramente insolito vedere un ragazzo così giovane essere tanto abile nel maneggiare gli impasti e realizzare pizze gustose ed impeccabili.
Nel 1998, l’uragano George distrusse completamente l’isola, restando senza elettricità né acqua potabile.
Persi il lavoro e decisi di trasferirmi con mia moglie a New York e ho iniziato a lavorare in una pizzeria italiana.
Nello stesso anno, già stabilito a New York, ho iniziato a lavorare in una pizzeria avendo una nuova visione del mondo dell’arte bianca, ho approfondito tecniche e metodi, completando la mia preparazione professionale tanto da sentirmi pronto per partecipare anche ai concorsi del settore in giro per il mondo.
Competere nei campionati del mondo in Italia significava incontrare tante persone che avevano la mia stessa passione e in quel momento mi sono innamorato della cultura italiana e ho iniziato a studiare fino a diplomarmi come Maestro Istruttore di Pizza presso la scuola italiana Accademia Pizzaioli dove oggi insegno e trasmetto tutta la mia passione per la pizza.