Sono trascorsi 13 anni da questo articolo e ancora oggi ” L’ultima parola è sua “
di Angela Merolla
Parliamo di pizza napoletana con chi da anni ne sforna a centinaia quotidianamente, mettendo insieme passione e tecnica, tradizione e innovazione.
Diamo la parola a lui, al maestro pizzaiolo Errico Porzio:
“Io sono di Napoli e nella mia città, precisamente nel quartiere Soccavo in prossimità dell’ex sede storica del calcio Napoli, ho perseguito unitamente due grandi passioni, quella per la squadra del cuore e la professione di pizzaiolo.
La mia pizzeria “Lampo 2”, nasce d’asporto nel 1999 e solo di recente sono riuscito ad ampliarla, ottenendo un’accogliente sala interna e un comodo spazio esterno.
Nel 2010 ho fondato una scuola professionale per pizzaioli e ogni anno formo centinaia di giovani, che riescono ad essere operanti in tutto il mondo. Sono appena rientrato dal Brasile dove ho insegnato ad un gruppo di brasiliani l’arte della pizza napoletana e prossimamente farò lo stesso a Tenerife.
Vanto di essere socio donatore dell’associazione pizzaioli Margherita Regina e vice presidente dell’INP (Istituto Nazionale della Pizza), lavoro con impegno ma raccolgo anche grandi soddisfazioni che sono da stimolo a fare sempre meglio, tant’è che sul mio cammino sono arrivati anche due Guinness world, uno nel 2004 e l’ultimo lo scorso settembre.
In questa folla di pizzaioli e pizze di ogni tipo e fattura, ho approfondito la materia dell’impasto e ad oggi posso vantare un metodo più unico che raro dove da un criscito naturale, con lunghe e doppie lievitazioni e maturazioni, offro ai miei clienti un prodotto estremamente fragrante e leggero.
Vi invito all’assaggio scegliendo tra le tipologie “Pop” o “Vip”, ma lascio l’ultima parola a lei…. la mia Pizza”.