L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Alfonso Crescenzo riconferma la sua presenza nella Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3pennelli nella categoria Artista Universale.
Insignito della Stella Michelin, Alfonso Crescenzo è l’Executive Chef della cucina de Il Refettorio e del Monastero Santa Rosa Hotel & Spa di Conca dei Marini, che si erge nella splendida cornice della Costiera Amalfitana.
Originario di Sarno, in provincia di Salerno, Alfonso Crescenzo si lascia trasportare dal suo estro e dalla creatività per dare alla tradizione un’interpretazione inedita, che rivela in ogni sua proposta culinaria, passione e fantasia, disciplina e dedizione.
Il suo approccio alla cucina inizia da giovanissimo, prima osservando la nonna preparare i piatti della tradizione campana per la famiglia e poi come apprendista in una piccola pasticceria di quartiere.
Sapori, profumi, tradizione fatti suoi in tenera età, sono sempre presenti in ogni suo piatto.
Crescenzo vanta importanti collaborazioni tra l’Italia e la Francia, al fianco di chef di fama mondiale – da Andrea Berton al Trussardi alla Scala di Milano, al grande Gianni D’Amato del Rigoletto, e ancora, Pino Lavarra a Palazzo Sasso e George Blanc Vonnas del Ristorante Georges Blanc Vonnas, tre Stelle Michelin.
Dopo le collaborazioni tra Cina, Belgrado, Mosca, Londra e Croazia, nel 2015 rientra in Italia e diventa l’Executive Chef del Pietramare Natural Food Restaurant, il ristorante gourmet del Praia Art Resort a Caporizzuto-Crotone dove gli viene riconosciuta. l’ambita stella Michelin.
Successivamente riconferma la stella al Maxi dell’hotel Capo La Gala di Vico Equense, per poi approdare con essa al Monastero Santa Rosa Hotel & Spa.
La sua proposta autentica e al tempo stesso strettamente territoriale è in perfetta armonia con i valori che per secoli sono stati della cucina praticata domenicane del Monastero Santa Rosa.
Il menù dello chef Crescenzo si esprime con profonda conoscenza culinaria e con le più moderne tecniche di cucina; rivisita le tradizioni locali, con ingredienti stagionali attinti direttamente dall’orto terrazzato del Monastero, ma anche dalla sua Azienda Agricola Biologica Terre Lavoratenell’Agro-Nocerino Sarnese.
Un territorio davvero speciale, dove i terreni sono fertili e ricchi di materiale piroclastico di origine vulcanica, le sorgenti d’acqua numerose e il clima risente della benefica influenza del mare, qui l’azienda agricola produce il pomodoro San Marzano, il pomodorino indigeno Crovarese, il Migliarino varietà autoctona di peperoncino dolce di fiume, ma svariate sono le verdure e gli ortaggi prodotti e che lo chef Crescenzo utilizza nella sua cucina.
Sono ingredienti da agricoltura 100% ecosostenibile, rispettosa del suolo e che custodisce la biodiversità salvando varietà e specie vegetali di cui ne preserva l’unicità organolettica e la genuinità.
Alla base di ogni piatto dello chef Crescenzo, la consapevolezza che la qualità degli ingredienti e saperla valorizzare, rendono ogni piatto un’esperienza impareggiabile.
Alfonso Crescenzo
L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composite Heads”, paintings that revealed a human figure by putting together fruit and vegetables, fish and kitchen products.
“L’Arcimboldo d’Oro” or the golden statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte expert in lighting and look dev www.frankwy.com , was created to reward the Artists of Taste, in Italy and abroad, that is, those who with their profession and divided into specific categories, meet the following requirements in the food and wine sector: “Artists of Taste, custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity”.
The Arcimboldo d’Oro is also equivalent to the symbol of the Golden Brush, used by artists to create their works.
After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have entered the L’Arcimboldo guide with the assignment of one to three Golden Brushes.
Alfonso Crescenzo reconfirms his presence in the 2025 L’Arcimboldo Guide with the assignment of 3 Brushes in the Universal Artist category.
Michelin Star winner Alfonso Crescenzo is the Executive Chef of the kitchen at Il Refettorio and the Monastero Santa Rosa Hotel & Spa in Conca dei Marini, which stands in the splendid setting of the Amalfi Coast.
Originally from Sarno, in the province of Salerno, Alfonso Crescenzo lets himself be carried away by his flair and creativity to give tradition a new interpretation, which reveals passion and imagination, discipline and dedication in each of his culinary proposals.
His approach to cooking began at a very young age, first watching his grandmother prepare traditional Campania dishes for the family and then as an apprentice in a small neighborhood pastry shop.
Flavors, aromas, tradition made his own at an early age, are always present in each of his dishes.
Crescenzo boasts important collaborations between Italy and France, alongside world-famous chefs – from Andrea Berton at Trussardi alla Scala in Milan, to the great Gianni D’Amato of Rigoletto, and again, Pino Lavarra at Palazzo Sasso and George Blanc Vonnas of the three Michelin Star Georges Blanc Vonnas Restaurant.
After collaborations between China, Belgrade, Moscow, London and Croatia, in 2015 he returned to Italy and became the Executive Chef of the Pietramare Natural Food Restaurant, the gourmet restaurant of the Praia Art Resort in Caporizzuto-Crotone where he was awarded the coveted Michelin star.
He subsequently reconfirmed the star at the Maxi of the Capo La Gala hotel in Vico Equense, and then landed with it at the Monastero Santa Rosa Hotel & Spa.
His authentic and at the same time strictly territorial proposal is in perfect harmony with the values that for centuries have been the Dominican cuisine practiced at the Monastero Santa Rosa.
Chef Crescenzo’s menu is expressed with deep culinary knowledge and the most modern cooking techniques; he revisits local traditions, with seasonal ingredients taken directly from the terraced garden of the Monastery, but also from his Azienda Agricola Biologica Terre Lavorate nell’Agro-Nocerino Sarnese.
A truly special territory, where the soil is fertile and rich in pyroclastic material of volcanic origin, the water sources are numerous and the climate is influenced by the beneficial influence of the sea, here the farm produces the San Marzano tomato, the indigenous Crovarese cherry tomato, the Migliarino, an indigenous variety of sweet river chili pepper, but there are many vegetables and greens produced and that chef Crescenzo uses in his cuisine.
They are ingredients from 100% eco-sustainable agriculture, respectful of the soil and which preserves biodiversity by saving plant varieties and species, preserving their organoleptic uniqueness and genuineness.
At the base of every dish of the chef Crescenzo, the awareness that the quality of the ingredients and knowing how to enhance it, make each dish an unparalleled experience.