L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Stefano Salvadore è entrato a far parte della Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 pennelli nella categoria ” Pop Art “.
Stefano ci racconta di sé:
– “Sono nato a Vertemate Con Minoprio in provincia di Como qui ho la mia Pizzeria Il Sole di Tramonti. La passione per l’arte bianca è nata a Tramonti, polmone verde della Costiera Amalfitana, dov’è la casa dei nonni materni, luogo che ho frequentato sin da bambino e a cui sono fortemente legato.
Gestisco la mia pizzeria con mia moglie e la mia mamma, una conduzione familiare che permette di creare un’atmosfera molto accogliente per nostri clienti.
Marito e papà di quattro bellissimi bambini, sono profondamente appassionato del mio lavoro, praticamente ho scelto per la vita il mestiere di pizzaiolo.
Avevo da poco concluso le scuole medie, quando cominciai ad approcciarmi all’arte bianca, negli anni ho fatto una buona gavetta, che ha richiesto tanta dedizione e non pochi sacrifici.
Dopo varie esperienze lavorative a 20 anni ho deciso di aprire la mia pizzeria, mentre la passione per gli impasti cresceva sempre più ed ero fortemente motivato a migliorare le mie conoscenze professionali, approfondendo tecniche e metodi, facendo prove su prove, studiando le farine e soprattutto osservando i grandi maestri della pizza.
Negli anni ho frequentato corsi di formazione professionale presso l’Accademia della Pizza Doc, avendo come istruttori rinomati maestri pizzaioli: Bonetta, Lionello, Zaghini ed altri.
Attualmente sono anch’io istruttore dell’Accademia della Pizza Doc dove conduco corsi professionali, trasmettendo non solo le nozioni per avere una buona preparazione professionale ma anche tutta la passione che serve per poter svolgere al meglio il mestiere di pizzaiolo e per poter veramente ottenere ottimi risultati.
Credo nel confronto, mi piace mettermi in gioco e spesso concorro in gare e campionati del settore.
Dopo aver conquistato il gradino più alto del podio a Massa Carrara in occasione di una gara del settore, sono entrato con grande orgoglio a far parte dei concorrenti del programma televisivo Master Pizza Champion.
Tra i propositi per il 2025 c’è quello di trovare a Como, un locale più ampio per poter ingrandire la Pizzeria Il Sole di Tramonti, ma per il futuro il sogno che serbo nel cassetto è di aprire altre pizzerie sia in Italia che all’estero.
Una pizza in carta che ho dedicato a Tramonti e a mia nonna è la Nonna Sofia rivisitata, pizza in pala tonda da blend di farine Tipo 1 e Tipo 0 con germe di grano, un impasto da doppio prefermento solido e liquido, il cui disco di pasta si completa con melanzane a fungitiello, ovvero melanzane fritte e poi passate in sugo a lenta cottura, con aggiunta di provola dei Monti Lattari, salsiccia di maialino nero casertano e ciliegine di bufala, una pizza che porta i ricordi d’infanzia e le coccole di nonna Sofia.
Nella vita bisogna sempre crederci, anche nei momenti bui non bisogna mai mollare e inseguire i propri sogni”.
Il mio motto professionale è: “Formarsi per non fermarsi”.
STEFANO SALVADORE – LOMBARDY
L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composed Heads”, paintings that revealed a human figure by putting together fruit and vegetables, fish and kitchen products.
” L’Arcimboldo d’Oro ” or the golden statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte expert in lighting and look dev www.frankwy.com , was created to reward the Artists of Taste, in Italy and abroad, that is, those who with their profession and divided into specific categories, meet the following requirements in the food and wine sector:
“Artists of Taste, custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity”.
The Arcimboldo d’Oro is also equivalent to the symbol of the Golden Brush, used by artists to create their works.
After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have become part of the L’Arcimboldo guide with the assignment of one to three Golden Brushes.
Stefano Salvadore is confirmed in the 2025 Guide of L’Arcimboldo with the assignment this year of the 3 Brushes in the Op-Art Artist category.
Stefano tells us about himself:
– “I was born in Vertemate Con Minoprio in the province of Como, here I have my Pizzeria Il Sole di Tramonti. My passion for the white art was born in Tramonti, the green lung of the Amalfi Coast, where my maternal grandparents’ house is, a place I have frequented since I was a child and to which I am strongly attached.
I run my pizzeria with my wife and my mother, a family business that allows us to create a very welcoming atmosphere for our customers.
Husband and father of four beautiful children, I am deeply passionate about my work, I practically chose the profession of pizza chef for life.
I had just finished middle school, when I began to approach the white art, over the years I did a good apprenticeship, which required a lot of dedication and quite a few sacrifices.
After various work experiences at 20 years old I decided to open my own pizzeria, while the passion for doughs grew more and more and I was strongly motivated to improve my professional knowledge, deepening techniques and methods, doing test after test, studying flours and above all observing the great masters of pizza.
Over the years I attended professional training courses at the Accademia della Pizza Doc, having as instructors renowned master pizza chefs: Bonetta, Lionello, Zaghini and others.
I am currently also an instructor at the Accademia della Pizza Doc where I conduct professional courses, transmitting not only the knowledge to have a good professional preparation but also all the passion needed to be able to do the job of pizza chef in the best possible way and to be able to truly obtain excellent results.
I believe in comparison, I like to put myself on the line and I often compete in competitions and championships in the sector.
After having conquered the highest step of the podium in Massa Carrara during a competition in the sector, I entered with great pride to be part of the competitors of the television program Master Pizza Champion.
Among the resolutions for 2025 is to find a larger place in Como to be able to enlarge the Pizzeria Il Sole di Tramonti, but for the future the dream that I keep in the drawer is to open other pizzerias both in Italy and abroad.
A pizza on the menu that I dedicated to Tramonti and my grandmother is the revisited Nonna Sofia, a round pizza in a shovel made from a blend of Type 1 and Type 0 flours with wheat germ, a solid and liquid double-preferment dough, whose disk of dough is completed with melanzane a fungitiello, or fried aubergines then slowly cooked in sauce, with the addition of provola from the Lattari Mountains, Caserta black pig sausage and buffalo mozzarella cherries, a pizza that brings back childhood memories and the cuddles of Grandma Sofia.
In life you always have to believe, even in dark moments you should never give up and chase your dreams”.
My professional motto is: “Train yourself so as not to stop”.