Si terrà a Ivrea, dal 18 al 19 Maggio 2024, la quarta edizione di ReWine Canavese, in un nuovo format che si preannuncia ricco di novità e spunti di riflessione, come recita il claim: “Spirito artigianale e cultura collettiva: uno sguardo verso il futuro“.
Organizzato dai Giovani Vignaioli Canavesani, guidati dal Presidente Gian Marco Viano e supportati dalla nuova figura di Direttore Artistico ricoperta da Nello Gatti, l’evento mette al centro della manifestazione le varie espressioni vinicole locali in una due giorni suddivisa nell’atteso convegno di sabato 17 maggio presso l’Auditorium Mozart di Ivrea e domenica 18 dedicata ai banchi d’assaggio presso le Officine H in uno spazio aperto alle degustazioni, le masterclass e la scoperta del territorio.
Al cospetto di circa 60 produttori che presenteranno oltre 300 etichette, ReWine si propone come un viaggio sensoriale per gli addetti al settore e non, tra eccellenze enogastronomiche, masterclass, convegni e degustazioni, il tutto accompagnato da un sistema che mette in relazione la cultura cittadina al modello d’impresa della manifestazione, un tema molto caro in questi ambienti dove si respira ancora un clima olivettiano.
Grandi premesse ma anche importanti temi quelli che vogliono evidenziare i Giovani Vignaioli Canavesani, come sottolineato da Gian Marco Viano:
“Giunti alla quarta edizione di ReWine, quest’anno si proseguirà nel segno della continuità, ma anche qualche novità, come la giornata del venerdì, dove al termine di un press tour a Carema, la sera sarà celebrata una piccola ‘Festa dei Vignaioli’ presso la Vineria Caino, nostro ritrovo nonché nostra sede associativa.
In foto Nello Gatti
Come ogni anno, anche questa edizione sarà caratterizzata da un tema sensibile al mondo vitivinicolo, e quest’anno sarà l’ artigianalità, dimensione secondo noi fondamentale per poter esaltare il nostro lavoro ed i nostri prodotti al meglio.
Sulla scia di Ais Piemonte, abbiamo scelto nell’ anno di “Erbaluce vitigno dell Anno”, di ospitare tutti i produttori che coltivano e vinificano erbaluce, estendendo l’invito anche al di fuori del nostro perimetro. Saranno infatti presenti aziende dell’Alto Piemonte, della Valle d’ Aosta e della Lombardia, occasione per scoprire questo vitigno raro e ricco di pregi nelle sue varie sfaccettature ed origini.
Le intenzioni dell associazione sono quelle di continuare ad essere punto di riferimento in Canavese in ambito vitivinicolo, aprendo il dialogo e le collaborazioni all’interno della nostra regione e non solo, continuando nel proprio intento di divulgazione, informazione e valorizzazione per la nostra associazione e la collettività del vino.”
In foto Laura Donadoni
Parole che riprendono uno dei momenti più importanti della manifestazione, l’atteso convegno di sabato, dove oltre il Patron di Eataly, Oscar Farinetti, è sotto i riflettori il tema dell’artigianalità e lo spirito collettivo, una tematica senz’altro molto cara ad una rinomata professionista del mondo del vino, Laura Donadoni, che commenta così la sua partecipazione:
“Sono molto contenta di essere stata invitata a partecipare attivamente a questa edizione di ReWine perché si tratta di un evento nato dall’entusiasmo e dalla voglia di mettersi in gioco dei giovani vignaioli canavesani. È importante sostenere queste realtà territoriali perché dal fare comunità e dall’unione delle forze nascono i movimenti culturali che possono davvero trasformare l’artigianalità e l’agricoltura in opportunità di crescita per le nuove generazioni, che possono così rimanere a popolare le zone rurali e le campagne senza dover emigrare in cerca di un futuro.”
Chiude sulla scia delle alte aspettative il nuovo Direttore Artistico della manifestazione, Nello Gatti, alla guida di un percorso di internazionalizzazione che vedrà ReWine sempre più globale pur mantenendo il focus sulle tradizioni e la cultura locale.
In foto Gian Marco Viano
“è per me una storia a lieto fine, visti i miei studi universitari terminati con una tesi di Laurea sul caso Olivetti che mi ha permesso di conoscere e legarmi a questa stupenda comunità fatta di luoghi che sospirano cultura, rivoluzioni, rivolte e bontà. L’obiettivo è quello di estendere il programma e rendere ReWine un appuntamento annuale imperdibile per tutta quella comunità del settore e non, dove il confronto e il dibattito sui temi caldi sono la chiave di lettura di una comunità del vino attenta, inclusiva e vivace. Mi aspetto una grande interazione dei professionisti chiamati a partecipare al press tour e a intervenire al convegno, così come sono molto fiducioso delle presenze attese nella giornata di domenica in cui il Canavese sarà, meritatamente, capitale del dialogo dalla terra al calice”.
Appuntamento quindi ad Ivrea, dal 17 al 19 maggio, per scoprire come la cultura collettiva risponderà a questa importante chiamata all’assaggio di territorio.
Tutte le info dell’evento sono presenti sul sito https://rewine.gvc-canavese.it/