L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Antonio Martino entra nella Guida de l’Arcimboldo 2024 con l’assegnazione di 1 Pennello d’Oro nella categoria ” Artista moderno “.
Antonio, pizzaiolo trentenne originario di Sant’Agata de’ Goti paese della provincia di Benevento, che dall’età di 19 anni vive a Roma ed oggi è pizzaiolo responsabile presso la Pizzeria di Peppo a Cinecittà.
Era adolescente quando in una pizzeria del suo paese fu attratto dal mestiere di pizzaiolo, fu tanta la curiosità sulla magia della pizza; dagli impasti alla stesura, dalla guarnizione nei gusti più diversi fino alla cottura, per poi vedere sfornare pizze deliziose fumanti e profumate.
Sono poi seguiti gli studi all’istituto alberghiero dove grazie ad uno stage conobbe Marco Amoriello (in arte Guappo), che divenne uno dei suoi maestri guida, con il quale oltretutto ha poi lavorato.
Ha poi inspessito la sua formazione professionale al fianco di Alessandro Pacelli proveniente dalla scuola del maestro Enzo Coccia.
La passione e l’amore per questo mestiere lo hanno portato a non mollare mai e ad avere la tenacia di andare avanti con la voglia di crescere professionalmente.
Attento e curioso, conscio che per realizzare la pietanza più amata al mondo c’è sempre da imparare, durante le manifestazioni del settore, in giro per l’Italia, Antonio Martino ha cercato di cogliere ogni spunto per migliorarsi e di rubare con gli occhi il mestiere dei big del mondo della pizza.
La gavetta è stata lunga, il mestiere di pizzaiolo ha richiesto impegno e sacrifici, ma dai grandi maestri della pizza, ha anche acquisito un importante bagaglio culturale e tanta saggezza, per poter essere al passo con i tempi.
Durante la sua crescita professionale ha lavorato presso molte pizzerie, tutte con un’impronta differente, dove ha appreso metodi, lavorazioni e logiche.
Ha imparato ad impastare anche a mano, esperienze che subito lo hanno messo difronte alle responsabilità, alla gestione del lavoro.
Antonio ha comunque un sogno nel cassetto, quello di dar vita ad un’attività tutta sua e magari girare il mondo per portare le sue conoscenze e trasmettere la sua stessa passione per l’arte della pizza.