L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Luca Ceparano è stato inserito nella Guida de L’Arcimboldo 2024 con l’assegnazione di 2 Pennelli d’Oro nella categoria ” Artista moderno “
Luca nasce nel ’93 a Mugnano in provincia di Napoli, viaggia tanto e molte sono le tappe fatte in Europa che lo conducono fino in Francia, dove realizza il sogno di una pizzeria tutta sua ad Annemasse in alta Savoia, Pizzeria L’Etoile.
Luca Ceparano si appassiona al mestiere del pizzaiolo all’età di 21 anni, ma considerati i sacrifici e la dedizione che richiede questo lavoro, presto si trasferisce a Bergamo per cercare un’occupazione al di fuori della gastronomia.
Ben presto non trovando altro lavoro, per necessità, accetta di affiancare un bravissimo pizzaiolo, il maestro Stive Gentile, ma per il solo fine settimana, sempre intenzionato a cambiare. A lui deve tanto, perché da quando entra la pizza nella sua vita, quest’ultima cambia completamente.
Servizio dopo servizio, giorno dopo giorno, il suo datore di lavoro gli trasmette la passione per quest’arte e la volontà di diventare un bravo pizzaiolo.
Iscritto all’associazione PGM (Pizzaioli in Giro per il Mondo) comincia un percorso di studi, corsi di aggiornamento con maestri come Pier Giorgio Giolilli, Christian Zaghini, Maurizio Capodicasa, fino a diventare lui stesso istruttore dell’associazione per trasmettere arte e passione ai suoi allievi.
Luca nel realizzare la pizza napoletana utilizza il metodo di lavorazione “diretto lungo” accompagnato da una “autolisi a freddo” di 12 ore. Idratazione che varia dal 65% al 68% con una farina di solito poco raffinata come 0 o tipo 1. Queste farine accentuano il sapore e il profumo del grano, essendo meno raffinate, meno trattate e quindi più naturali.
I tempi di lievitazione variano in base alla farina utilizzata, mentre la cottura della pizza alla temperatura di 400° circa si aggira intorno ai 2 minuti, ottenendo un mix tra pizza napoletana e classica.
Oggi presso la sua Pizzeria L’Etoile, Luca Ceparano mette in pratica tutta la sua esperienza e il bagaglio professionale acquisito negli anni.
Con grande trasporto insegna in qualità d’istruttore, le tecniche ai giovani che vogliono apprendere la materia, cercando di trasmettere la stessa passione e lo stesso amore che in precedenza è stato trasmesso a lui.