L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:
“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le loro opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Mirko Quarto è entrato nella Guida 2024 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 Pennelli d’Oro nella categoria Artista espressionista.
Mirko ci racconta di sé – “Il mio percorso professionale inizia nel 2006 nella mia città natale: Gravina in Puglia.
Attualmente sono chef patron del ristorante Quid situato nel centro dell’iconica città di Matera.
I miei progetti futuri e le mie ambizioni sono portare ai massimi livelli il mio ristorante con costanza e dedizione.
Sono partito da uno stile culinario tradizionale che mi ha fatto prendere dimestichezza con questo mestiere e mi ha portato a valorizzare la materia prima al meglio; col passare del tempo ho sentito la necessità di cambiare il mio stile di cucina e per questo ho deciso di intraprendere un percorso di formazione presso ristoranti stellati al fianco di prestigiosi chef, quali: Heinz Beck, Vito Antonio Lombardo, Felix lo Basso, Giovanni Solofra.
Grazie all’esperienza con questi prestigiosi chef, ho tratto ispirazione per i percorsi degustativi che propongo al ristorante Quid.
RICORDI e METAMORFOSI, questi i nomi dei percorsi degustativi che derivano dalla trasformazione di piatti tradizionali rivisitati in chiave moderna. Tutto questo lo devo anche grazie al lavoro coadiuvato dal mio socio/chef Federico Giulianelli.”