Trascorrere le vacanze pasquali nel capoluogo toscano significa anche andare alla scoperta delle zone verdi più belle della città. Non sono infatti solo giardini e grandi parchi dove rilassarsi circondati dalla natura, ma spesso si presentano come veri e propri musei a cielo aperto grazie alla presenza di strutture architettoniche e opere d’arte di rilievo. E per continuare ad ammirare una perla storica ed artistica l’Hotel Botticelli permette di vivere soggiorni all’insegna dello charme e della raffinatezza.
Firenze è una di quelle destinazioni perfette da visitare in ogni periodo dell’anno, e durante le vacanze di Pasqua è ancora più magico andare alla scoperta delle sue meravigliose attrazioni. Dopo aver celebrato l’arte e la storia tra musei e monumenti o aver partecipato a qualche evento tradizionale come il celebre Scoppio del Carro che si svolge ogni anno la mattina di Pasqua in Piazza del Duomo, ci si può dedicare a tranquille passeggiate in totale relax per i parchi e i giardini in fiore più belli della città. Ispirati dal sole primaverile, dai profumi e dalle sfumature di colori che regala la primavera, ogni luogo è un mondo a sé, capace di trasportare il visitatore in un dimensione fuori dal tempo. Il Giardino delle Rose, ad esempio, è un incantevole balcone affacciato sul centro storico che si trova in prossimità di Piazzale Michelangelo.
Foto Hotel Botticelli
Passeggiare tra le suggestive statue di Folon, angoli giapponesi e le mille varietà di fiori e di rose permette di svelare la vena più romantica di ognuno. Altro piccolo gioiello di questa zona è il Giardino dell’Iris, collocato su un pendio collinare tra olivi, prati, aiuole e un laghetto. Tra aprile e maggio è in corso la piena fioritura del simbolo di Firenze, ovvero l’iris meglio conosciuto come giglio fiorentino: se ne possono ammirare 1500 varietà provenienti da tutto il mondo. Il classico per antonomasia è il Giardino dei Boboli: molto più di un parco e molto più del solito polmone verde della città, è un luogo storico da scoprire con calma. Si tratta infatti di un vero e proprio museo a cielo aperto, che oltre ad ospitare il bellissimo e noto Palazzo Pitti, permette di ammirare la Gotta del Buontalenti, l’Anfiteatro romano con l’obelisco egiziano al centro, il Bacino del Nettuno, la Statua dell’Abbondanza del Giambologna e Tacca, il Casino del Cavaliere con l’omonimo giardino, la Fontana dell’Oceano. Di notevole suggestione visiva è anche la zona a terrazzamenti dove si trova il settecentesco padiglione del Kaffeehaus, un raro esempio di architettura rococò in Toscana ma anche la Limonaia, utilizzata ancora oggi per il ricovero di agrumi del giardino.
A Villa Bardini si può abbracciare tutta Firenze in un solo sguardo. Non è solo un luogo deputato alla natura, ma anche spazio museale e centro di cultura per tutti. Situato in una splendida posizione panoramica, il Giardino Bardini integra tre aree diverse per epoca e stili: il giardino all’italiana con la magnifica scala barocca, il bosco all’inglese e il parco agricolo in cui hanno trovato posto un frutteto uno uno splendido pergolato di glicini, che offre il meglio di sé tra aprile e maggio in un tripudio di sfumature dal lilla al violetto. Il più antico fra i giardini di Firenze è con tutta probabilità il Giardino di Palazzo Medici Riccardi, che ospitò le nozze sia di Lorenzo il Magnifico che di Cosimo I e si presenta diviso in 4 aiuole, con fontana, statua e agrumi. L’Orto Botanico tra i più antichi al mondo, e terzo in Italia, è il Giardino dei Semplici che nacque nel 1545 come orto di piante medicinali ed oggi include alberi secolari, specie di rose antichissime e molte varietà di piante rare. Con i suoi quasi sette ettari di espansione il Giardino Torrigiani, nascoste nel cuore di Firenze, è il più grande giardino provato d’Europa all’interno di mura cittadine. Da orto botanico venne trasformato in un romantico giardino all’inglese grazie alla combinazione di elementi naturali con quelli artificiali: ecco quindi un susseguirsi di vialetti, piccole colline e prati che si alternano a strutture architettoniche originali di grande interesse come il Romitorio, il Gymnasium, l’Uccelliera, il letto del torrente Ladone con il romantico ponte e diverse sculture.
Foto Hotel Botticelli
Se sulla destra dell’Arno si trova il parco pubblico più vasto di Firenze, quello delle Cascine, sulla riva sinistra il polmone verde più frequentato è il Parco dell’Anconella, anch’esso perfetto per ideare soste picnic cosi come il Giardino dell’Orticultura, dove si può rilassare ammirando la loggetta in stile rinascimentale e una bellissima serra. Meno nota è la parte più alta del parco, gli Orti del Parnaso, con una splenda terrazza panoramica che regala una veduta spettacolare: a renderlo ancora più affascinante la presenza di una fontana a forma di serpente che si snoda lungo una scalinata attraverso la quale si raggiunge il Parco dell’Orticoltura. Per continuare a lasciarsi suggestionare dalle perle di Firenze c’è l’Hotel Botticelli, che ha trovato sede in un delizioso palazzo del Cinquecento ed è collocato proprio al centro della città. Grazie alla sua posizione strategica permette di raggiungere tutti i luoghi più importanti, parchi compresi. Gli ambienti sono caratterizzati da charme e raffinatezza, con camere elegantemente rifinite in ogni dettaglio. L’insieme è reso ancora più caratteristico dalla presenza del suggestivo vicoletto del centro racchiuso all’interno dell’hotel, il quale anticamente separava i due edifici originari che oggi ne costituiscono la struttura.
Prezzo in camera doppia per due notti due adulti Euro 575,00
Valido dal 30 marzo 2024 al 1° aprile 2024
Hotel Botticelli
L’Hotel Botticelli unisce alla comodità della posizione strategica, il fascino dell’antico palazzo: si trova in pieno centro, a 500 m da Piazza del Duomo e vicino a tutti i principali monumenti e musei. Il pregio storico è dato dal palazzo cinquecentesco in cui si trova, con uno stemma nobiliare nella facciata, soffitti con volte a vela, sale con volte affrescate, portali e finestre in pietra, una loggia rinascimentale e un vicoletto racchiuso all’interno dell’hotel, che anticamente separava i due edifici originari che oggi costituiscono la struttura. Il palazzetto risulta notificato alla Sovrintendenza dei Beni Architettonici dal 1935, che ha curato e controllato il restauro avvenuto 25 anni fa. Queste caratteristiche saranno ulteriormente valorizzate ed enfatizzate dal restyling imminente, a cura del Gruppo Icon Collection che lo ha acquisito. Camere ampie che includono anche alcune Suite Spa, una ristorazione di nicchia e l’attenzione alla sostenibilità, sono fra i punti di forza della ristrutturazione.