L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro e durante l’evento di premiazione al Grand Hotel Capodimonte hanno ricevuto la prestigiosa targa che riporta i pennelli d’Oro assegnati.
Rodolfo Molettieri è stato inserito nella Guida 2024 de L’Arcimboldo con 3pennelli d’Oro.
Antica Forneria Molettieri al Corso Vittorio Emanuele di Napoli è un forno dove il pane viene realizzato ancora a mano.
Ingredienti di alta qualità e un lievito madre centenario per sfornare quotidianamente un pane carico di profumo e sapore
Patron Rodolfo Molettieri, panificatore da sempre, ha imparato l’arte della panificazione dal papà Pasquale e la porta avanti nel tempo con dedizione e professionalità, utilizzando solo gli ingredienti migliori, quelli senza additivi, e gli stessi ingredienti vengono impastati secondo le ricette classiche.
Rodolfo Molettieri usa un lievito madre che ha oltre cent’anni e che viene rinnovato ogni giorno, in alternativa utilizza anche il lievito madre ottenuto dalle prugne di Paestum che unito a farine grezze o poco raffinate, gli permette di sfornare un pane dal profilo organolettico unico e delizioso.