L’ARCIMBOLDO D’ORO 2024 A MARIO FONGO
L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro e durante l’evento di premiazione al Grand Hotel Capodimonte hanno ricevuto la prestigiosa targa che riporta i pennelli d’Oro assegnati.
L’Azienda Mario Fongo “Il Panatè” di Rocchetta Tanaroin provincia di Asti è nella Guida 2024 de L’Arcimboldo con 3pennelli d’Oro.
“Il panaté”, questo è il nome con cui i piemontesi chiamano il panettiere di paese e in questo modo a Mario Fongo piace ancora identificare la sua azienda, come il luogo dove ogni giorno si sfornano delizie di pane, per fare rivivere ancora quel senso di genuinità e tradizione che fin dall’inizio ha guidato la sua attività.
L’Azienda Mario Fongo “Il Panatè”, racconta una storia legata alla cittadina di Rocchetta Tanaro, nel cuore della provincia astigiana, dove nel 1945 fu inaugurato il primo forno di paese.
Una storia portata avanti con passione, dedizione e sacrificio che ha restituito anche grandi soddisfazioni, come quando nel 1993, tra gli aromi della sua bottega, Mario Fongo ha perfezionato la ricetta delle Lingue di Suocera, le deliziose sfoglie di pane croccante che subito hanno conquistato i clienti più affezionati e che da allora rappresentano in tutto il mondo i prodotti dell’azienda Fongo.
Tante altre sono le specialità, come i grissini stirati, tirati a mano uno per uno, e i rubatà, i grissini arrotolati, con la loro consistenza piacevolmente compatta, declinati in diverse varianti che richiamano i profumi della cucina mediterranea.
Passione e l’uso delle migliori materie prime, questi sono i semplici segreti della bontà dei prodotti Fongo, sfornati con la cura che si dedica solo ad un grande amore.
Con la stessa passione con cui Mario Fongo e la signora Vittoria hanno iniziato la propria attività, oggi in azienda lavorano il figlio Giovanni insieme alla moglie Marta e alle loro bambine, Sofia e Giulia, che sono già diventate le simpatiche testimonial dei prodotti di famiglia.
L’ingresso di Giovanni in azienda avviene nel 2003 e porta con sé una sferzata di novità, introducendo nuove ricette al proprio catalogo.
Oggi come ieri, la produzione avviene ancora su scala giornaliera in modo da garantire prodotti sempre freschi, realizzati secondo processi di lavorazione artigianale: dall’impasto alla lievitazione naturale fino alla tiratura a mano delle lingue, dei grissini e dei rubatà.
L’accurata scelta di materie prime della migliore qualità, provenienti da filiere controllate e di origine esclusivamente italiana, è il punto di partenza per ottenere prodotti di qualità.
La lista degli ingredienti è breve: farina, acqua, olio extra vergine d’oliva, sale e lievito. Niente conservanti o altri additivi.
L’utilizzo di miscele di farine rinforzate garantisce una lievitazione ottimale dell’impasto senza che questo perda elasticità. La combinazione di farine differenti, selezionate in collaborazione con mugnai di fiducia, conferisce ai prodotti Fongo un gusto unico a seconda della miscela, che sia farina tipo 0, farina tipo 00, integrale, di mais. Infine, l’olio: Mario Fongo utilizza solo olio extra vergine di oliva 100% italiano, non filtrato.
Se alla sua nascita l’azienda contava quattro persone, oggi ne conta quasi cento e dal 2023 si è spostata nella nuova sede produttiva ad Asti – frazione Quarto Inferiore – poco distante da Rocchetta Tanaro.