Classe 1972, Ivano Ricchebono ha radici genovesi ma la sua passione e curiosità lo hanno portato a lavorare in tutta Italia. Conclusa la scuola alberghiera, ha fatto la gavetta prima di essere notato da Stefano Giorgi che ne coglie le potenzialità e lo porta nella sua cucina.
Dopo una formazione d’eccellenza matura un’idea fortemente personale di cucina che decide di esprimere liberamente: nel 2004 apre The Cook a Genova Nervi. Anni di duro lavoro sono finalmente riconosciuti con la stella Michelin, conquistata nel 2010 e da allora mantenuta. Nel 2016 il ristorante si sposta in centro, nel suggestivo palazzo in vico Falamonica, la cornice perfetta per un progetto gastronomico di grande raffinatezza.
Da anni ospite fisso della trasmissione “È Sempre Mezzogiorno” di Antonella Clerici, avvicina il grande pubblico all’alta cucina: con il suo carisma e la sua energia trasmette il forte valore culturale e territoriale dei suoi piatti. In parallelo, è Chef Consultant del Diana Grand Hotel di Alassio, storica realtà turistica della Riviera di Ponente.
L’Arcimboldo da il benvnuto a ISi Bistrot Genova Concept Ivano Ricchebono a Carignano.
In collaborazione con Isotta Alzona, Ivano Ricchebono annuncia quella che sarà un’immancabile meta gastronomica che lo vede protagonista
C’è chi lo conosce per la trasmissione “È sempre Mezzogiorno”, chi quando è a Genova non può fare a meno di passare a gustare le sue prelibatezze nel centralissimo The Cook. E da ottobre ci sarà una nuova occasione per approfondire la sua idea cucina e la sua filosofia gastronomica: durante il torneo Aon Open Challenger a Valletta Cambiaso di questo settembre, Ivano Ricchebono ha infatti annunciato il nuovo progetto, l’ISi Bistrot Genova Concept Ivano Ricchebono.
Ivano Ricchebono e Isotta Alzona
Il desiderio che anima il progetto è quello di proporre dei piatti della tradizione non solo genovese, ma anche mediterranea. “I clienti a cui mi rivolgo sono vari e, di conseguenza, la proposta economica sarà diversa. La mia intenzione, infatti, è di creare un luogo vissuto a 360 gradi dal pubblico genovese e non solo. Un ritrovo intimo e raccolto per una città che continua a crescere anche dal punto di vista gastronomico”. E questo spiega anche la particolare scelta del luogo che conferma l’indissolubile legame con il capoluogo, condiviso per altro da colei che sviluppa insieme a Ivano il progetto del bistrot, Isotta Alzona. Nata a Genova si occupa dell’arte del ricevere, tradizione di famiglia che fa nascere Gemi Piccoli Grandi Eventi, società di banqueting e catering di cui è titolare con la sorella Ilaria.
La coordinazione tra Ivano e Isotta darà vita a una realtà ben bilanciata: abilità in cucina e mentalità imprenditoriale si combinano in una formula vincente. Perché se da una parte lo chef è una sicurezza ai fornelli, dall’altra l’esperienza di lei nel mondo del catering e banqueting le permette di mettersi in gioco in una nuova sfida facendo tesoro di tutti gli anni passati a organizzare grandi eventi. L’auspicio è quello di “intraprendere una nuova avventura in uno scrigno prezioso e informale come quello di ISi Bistrot, per una raffinata evoluzione della Belle Époque… profumo di pesto”, come afferma Isotta stessa.
Lasagna, Guancia di vitello brasata, foglio di lasagna fritta, bechamel, coulis di pomodoro e fondo di carne
Non solo un semplice bistrot, ma un luogo di cultura del cibo, quella sempre difesa e portata avanti nei tanti anni di lavoro come cuoco: “Spero che questa nuova apertura possa diventare punto di riferimento per la città. Abbiamo in programma di invitare e organizzare cene a più mani con chef di diversa provenienza geografica: perché niente come la propria visione può essere arricchita da quella di un collega che ha cuore i tuoi stessi valori”. Saranno tante le sorprese, a partire dalla carta dei vini che privilegerà etichette genovesi e liguri, stringendo l’occhio anche a quelle nazionali e francesi.