L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, ovvero dipinti che, dall’insieme di prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina rappresentati su tela, rivelavano una figura umana bizzarra, fantastica a tratti misteriosa.
L’Arcimboldo è altresì una statuina dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte, esperto in lighting e look dev www.frankwy.com, che premia in Italia e all’estero gli Artisti del Gusto: custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi le tendenze, con unicità e capacità emozionale.
Con il riconoscimento de L’Arcimboldo vi è l’attribuzione da uno a tre pennelli, espressione della creatività di ogni artista.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del Gusto sono entrati a far parte della Guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione dei pennelli.
Tomás Treschanski è nella Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 Pennelli nella categoria Artista Universale.
Tomás Treschanski ha costruito la sua identità di chef sulla diversità: tutte le sue esperienze culinarie fanno parte di lui e la sua scuola di lavoro nordica e le tecniche francesi plasmano la sua cucina contemporanea.
Tomás ha studiato all’estero e ha lavorato in diverse cucine in Europa.
Questa formazione si traduce in una tavolozza culinaria in cui i prodotti locali convivono con la tecnica e l’ispirazione.
Tomás ha lavorato nelle cucine di ristoranti pluripremiati come Azurmendi, Barrafina, Frantzén, 108 e Boragó prima di tornare in Argentina per aprire il suo locale con un repertorio contemporaneo illimitato costruito attorno alla diversità.
TRESCHA è la rappresentazione della mente di Tomás Treschanski, un nido progettato con cura, dove offre un’esperienza culinaria raffinata in un modo diverso, a cui è stata attribuita la Stella MICHELIN.
Nei metri che ogni piatto percorre dal fornello al bar ci sono chilometri e chilometri di viaggio.
TRESCHA nasce in una casa ristrutturata nel quartiere di Villa Crespo, questo ristorante esclusivo dispone di un bar con un’impressionante collezione di whisky, un’attraente terrazza con facciata in vetro e una sala da pranzo in stile contemporaneo con un solo ma elegante bancone in cedro per 10 ospiti che possono interagire con gli chef.
La cucina si basa su un unico piccolo menu degustazione di 15 portate (in continuo cambiamento durante l’anno) creato con ingredienti stagionali di prima qualità e diverse tecniche di cottura (emulsioni, schiume, gelatine, brasatura ecc.) sullo stesso piatto.
La cucina di prova al primo piano è lo spazio dedicato alla ricerca e sviluppo di Trescha.
Tomás Treschanski
L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composed Heads”, or paintings that, from the set of fruit and vegetables, fish and kitchen products represented on canvas, revealed a bizarre, fantastic and at times mysterious human figure.
L’Arcimboldo is also a statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte, expert in lighting and look dev www.frankwy.com, who rewards the Artists of Taste in Italy and abroad: custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity.
With the recognition of L’Arcimboldo there is the attribution of one to three brushes, an expression of the creativity of each artist.
After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have become part of the L’Arcimboldo Guide with the assignment of brushes.
Tomás Treschanski is in the 2025 L’Arcimboldo Guide with the assignment of 3 Brushes in the Universal Artist category.
Tomás Treschanski has built his identity as a chef on diversity: all his culinary experiences are part of him and his Nordic school of work and French techniques shape his contemporary cuisine.
Tomás studied abroad and worked in various kitchens in Europe.
This training translates into a culinary palette in which local products coexist with technique and inspiration.
Tomás worked in the kitchens of award-winning restaurants such as Azurmendi, Barrafina, Frantzén, 108 and Boragó before returning to Argentina to open his own restaurant with an unlimited contemporary repertoire built around diversity.
TRESCHA is the brainchild of Tomás Treschanski, a carefully designed nest where he offers a refined culinary experience in a different way, awarded a MICHELIN Star.
In the meters that each dish travels from the stove to the bar are kilometers and kilometers of travel.
TRESCHA is located in a renovated house in the Villa Crespo neighborhood, this exclusive restaurant features a bar with an impressive whiskey collection, an attractive glass-fronted terrace and a contemporary dining room with a single but elegant cedar bar for 10 guests who can interact with the chefs.
The cuisine is based on a single small tasting menu of 15 courses (constantly changing throughout the year) created with seasonal ingredients of the highest quality and different cooking techniques (emulsions, foams, gelatines, braising etc.) on the same plate.
The test kitchen on the first floor is the space dedicated to Trescha’s research and development.