Daniele Gagliotta – Stati Uniti

L’ARCIMBOLDO D’ORO 2024 A DANIELE GAGLIOTTA

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro e durante l’evento di premiazione al Grand Hotel Capodimonte hanno ricevuto la prestigiosa targa che riporta i pennelli d’Oro assegnati.

Daniele Gagliotta è stato inserito nella Guida de L’Arcimboldo con 2pennelli d’Oro. 

Daniele Gagliotta, una storia molto particolare la sua, un percorso di vita che da ragazzo lo ha condotto alla reclusione a Nisida, poi la forza di volontà, le persone sane e giuste che ha incontrato sul suo percorso ed è diventato un pizzaiolo a tutti gli effetti, che viaggia per il mondo e che è tanto apprezzato negli Usa.

Oggi Daniele ha 31 anni ed è sempre in viaggio per portare la sua preparazione professionale nell’arte bianca da una nazione all’altra:

Spagna, Inghilterra, Malta. Mezza Europa. E poi le Americhe, tra Messico, Colombia, Ecuador, Cile, Caraibi e naturalmente Stati Uniti. Las Vegas, Miami, New York, Washington, sono alcune tra le tante tappe di consulenza, che lo vedono protagonista tra impasti e forni.

Non si nega a competizioni del settore che gli riconoscono coppe e medaglie per la pizza napoletana più classica, ma pure per la pizza gourmet. Premiato inoltre anche a Napoli, alla presenza dell’assessora di De Magistris e candidata a sindaco nel 2021 Alessandra Clemente, con il prestigioso riconoscimento di “Scugnizzo Napoletano nel Mondo”, stessa stella che ha illuminato il cammino di nomi leggendari come quelli di Nino D’Angelo e di Massimo Troisi.

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