L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro,
Il progetto degli chef Francesco Patti e Domenico Colonnetta, finalmente trova la sua realizzazione.
Ristorante Coria a Catania, che si affaccia sulla centralissima via Etna, con ingresso su un’arteria limitrofa, via Prefettura 21.
Dopo quindici anni nel centro di Caltagirone, dove Coria è nato nel giugno del 2008, Patti e Colonnetta hanno deciso di procedere ad un trasferimento nel capoluogo etneo.
“Caltagirone – hanno spiegato gli chef, che sono anche gli artefici di Squiseating, punta di diamante nel banqueting – è una realtà a cui siamo fortemente legati. Nel centro calatino, abbiamo creato il nostro primo ristorante che, poi, negli anni ha ottenuto la stella Michelin. Una comunità effervescente e di cuore che ci ha fortemente ispirato nella realizzazione dei nostri piatti e che ha consentito a due giovani chef di muovere i primi passi e trovare la loro strada, oltre ai tanti attestati di riconoscimento e stima. Porteremo Caltagirone sempre nel cuore e non dimentichiamo mai i nostri natali, ma abbiamo valutato l’esigenza di offrire a Coria un palcoscenico più ampio e cosmopolita. Così nasce il nuovo ristorante nel centro di Catania”.
La proposta gastronomica che firmano i due chef rimane inalterata. La loro visione della Sicilia ancorata al territorio è un costante ampio respiro in grado di narrare tradizioni, valorizzare materie prime, essere innovativi nella selezione e artisti nella proposta. Diversi piatti, che sono diventati dei must in questi quindici anni, saranno presenti all’interno dei percorsi degustazione, a cui si affiancheranno proposte inedite a cui Francesco e Domenico stanno lavorando per offrire una ventata di novità, sempre in linea con la stagionalità dei prodotti, e celebrare questo cambio di sede che rappresenta un importante punto di ripartenza.
“Catania – hanno proseguito i due chef – è la città in cui mettiamo le nostre radici. La possibilità di cambiare scenario la viviamo come un’opportunità per ricercare nuove energie da tradurre nel nostro lavoro quotidiano. Avevamo bisogno di un ristorante che fosse più affine alla maturità raggiunta oggi da noi e dalla nostra cucina, e consentisse maggiore possibilità di interazione non solo con i nostri ospiti ma con una realtà siciliana multiculturale e policroma sotto tutti i punti di vista. Tanti ci hanno sempre detto che Patti&Colonnetta oramai è un’unica parola identitaria e questo ci gratifica al punto che il numero due insito nel pittogramma del nuovo logo è un omaggio agli oltre vent’anni di amicizia e stima che ci legano e che continuano ad essere le nostre fondamenta. Così, due siamo noi, due le città (Caltagirone e Catania) in cui abbiamo vissuto, due le direttrici di ciò che la nostra cucina ha sempre rappresentato puntando sulla custodia e il rinnovamento, sulla scia dell’eredità che ci ha lasciato in dono il colonnello Giuseppe Coria, a cui il ristorante è dedicato, autore del libro ‘Profumi di Sicilia’ che è stato a tutti gli effetti un Maestro per tantissime generazioni di chef e anche per noi!
Abbiamo grande entusiasmo e voglia di lavorare nella nostra nuova ‘casa’ – hanno concluso Francesco e Domenico – Siamo impazienti che giunga presto la data del 22 febbraio quando Coria aprirà ufficialmente i propri spazi e cominceremo a condividere la nostra idea di cucina, di accoglienza, di ricerca, di gusti, di piacere e di stare bene, consapevoli che stiamo scrivendo un nuovo importante capitolo della nostra vita professionale e personale in uno scenario che continua ad essere un luogo magico, a pochi metri dal mare, dall’iconica pescheria di Catania, dominati dall’Etna che non manca mai di emozionare”.