Brasserie D’Achouffe

Brasserie D’Achouffe racconta la sua storia fatta da birre di qualità e da divertenti gnomi in etichetta

Il Birrificio belga, nato alla fine degli Anni ’70, grazie alla passione di due cognati, oggi è tra i brand che rappresentano maggiormente la tradizione delle birre di qualità più esportate al mondo.

Una produzione d’eccellenza che sa farsi notare e apprezzare anche per i simpatici gnomi, testimonial in etichetta

Alla fine degli anni Settanta del secolo scorso, nella bella Valle delle fate, in Belgio, i cognati Pierre Gobron e Chris Bauweraerts decisero di concretizzare la loro passione iniziando a produrre birra in un piccolo garage di proprietà della suocera di Chris. Le scarse risorse non impedirono alla coppia di ‘novelli esperti brassicoli’ di presentare, dopo non poca fatica, nell’agosto del 1982, la loro prima birra in un quantitativo ridotto ma di qualità: 49 litri. Era nata la Brasserie D’Achouffe!

Il piacere di produrre qualcosa di speciale portò i due cognati ad ampliare la loro attività e spostare il piccolo birrificio in una fattoria, acquistata nel 1986. I litri di birra, sempre più richiesta, aumentarono tanto da arrivare, nel 1992, a un totale di 5.000 ettolitri all’anno; inoltre, il Birrificio, per supportare la crescita della produzione, decise di investire in una nuova sala cottura affinché, per ogni birra, si potesse passare da 22 ettolitri a 70 per cotta. Da precisare che, in quel periodo, c’erano a disposizione solo bottiglie da 75cl e fusti da 20l di due referenze, La Chouffe e Mc Chouffe. Il formato da 33 cl apparve successivamente, nel maggio del 2009.

Birre di qualità ma… il nome dato alle birre, in aggiunta agli gnomi, da subito protagonisti delle etichette, suscitarono grande curiosità: quale il significato? Come mai questa scelta? Come spesso accade per le storie di successo, anche per Brasserie D’Achouffe le coincidenze e la creatività dei fondatori si incontrarono. Infatti, Chris, interpellato sull’argomento, raccontò che il nome fu il frutto di una parola mal pronunciata e storpiata da un amico mentre, seduti a tavola, stava ingoiando un boccone di cibo. “Chouffe, la tua birra devi chiamarla Chouffe!”. Un nome senza significato ma semplice da ricordare e simpatico da dire, perfetto per un prodotto conviviale come la birra.

In maniera simile venne presa la decisione di avere gli gnomi in etichetta. Un’immagine allegra che Chris ‘scovò’ per puro caso guardando un acquarello messo all’asta per raccogliere fondi utili alla ricostruzione del paese d’origine, Léglise, dopo una tromba d’aria che procurò diversi danni. Ebbene, l’acquarello raffigurava uno gnomo che, nascosto tra l’erba alta, osservava con interesse una fattoria! Simpatia, brio e originalità… un tris perfetto per la birra, un prodotto dalla lunga tradizione legata alle abbazie ma adatto anche per storie fantastiche e magiche, visto che la birra potrebbe essere pure il frutto di una ricetta trovata su un libro di incantesimi o il risultato di fantastiche avventure! Così, la prima illustrazione con lo gnomo Marcel apparve nell’aprile del 1983 e la famiglia si è allargata, coinvolgendo nuovi protagonisti in ogni etichetta: oltre a Marcel, Malcolm, Matthew e Micheline.

Le birre di Brasserie D’Achouffe sono distribuite in Italia dal Birrificio del Ducato

– La Chouffe: una birra dorata, dal gusto agrumato, speziato di coriandolo e lievemente luppolato. Vincitrice di numerosi premi, ha già spento 40 candeline visto che è stata la prima a essere stata prodotta. Il protagonista dell’etichetta è lo gnomo Marcel in sella al suo monociclo. Disponibile in bottiglia, in lattina e in fusti da 20 litri.

– Cherry Chouffe: aroma di ciliegie ma pure di fragola, spezie e vino Porto; il gusto è rotondo e avvolgente, arricchito da un finale leggermente amaro. Gradazione alcolica di 8%. Protagonisti dell’etichetta sono Marcel e Micheline i quali, dopo la caduta accidentale di un carico di ciliegie nel tino in cui si stava preparando la birra, decisero di nasconderlo al mastro birraio che, sorpreso del gusto fruttato della birra la imbottigliò. Disponibile in bottiglia.

– Mc Chouffe: colore rubino, sapore intenso e schiuma fine e cremosa. Questa birra ha aromi speziati di anice, liquirizia e corpose note di caramello. Gradazione alcolica di 8%. Protagonista in etichetta è Malcolm, lo gnomo dall’accento scozzese e il kilt. Disponibile in bottiglia e in fusti da 20 litri.

– Houblon Chouffe Ipa: una birra forte con 9 gradi alcolici dal gusto amaro, il risultato di tre luppoli, Tomahawk, Saaz e Amarillo. Protagonista dell’etichetta è Matthew, grande esperto proprio di luppoli. Disponibile in bottiglia.

– Chouffe Blanche: fresca, morbida e speziata, è una birra chiara dissetante con 6,5 gradi alcolici. Ricca di note agrumate e di facile beva. Il protagonista in etichetta è lo gnomo Marcel che, in occasione di un suo viaggio in montagna, incontra uno yeti goloso di birra. Disponibile in bottiglia e in fusti da 20 litri.

N’ice Chouffe: Una birra scura non filtrata e rifermentata in bottiglia o in fusto. È la birra che gli gnomi sorseggiano durante le lunghe sere d’inverno accanto al camino mentre si raccontano le leggende più incredibili delle Ardenne. Morbida e forte, offre note speziate di timo e curaçao oltre a ricordi di frutta secca e cioccolato. Raggiunge i 10 gradi alcolici ed è disponibile da metà ottobre a metà febbraio in bottiglie da 33 e 75cl e in fusti da 20l.

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