L’ARCIMBOLDO D’ORO 2024 AD ALESSANDRO CRETELLA
L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro e durante l’evento di premiazione al Grand Hotel Capodimonte hanno ricevuto la prestigiosa targa che riporta i pennelli d’Oro assegnati.
Lo chef Alessandro Cretella, presso la Sala Carlo III del Grand Hotel Capodimonte di Napoli, ha ricevuto la targa dai 2pennelli d’Oro.
Alessandro Cretella, uno chef la cui passione per la cucina nasce sin da piccolo quando suo padre, anche lui cuoco, si destreggiava ai fornelli. Da lì ebbe inizio la sua curiosità per i sapori e i profumi mai sentiti.
Diplomato all’istituto alberghiero di Maiori, subito iniziò a lavorare presso l’NH Grand Hotel Convento di Amalfi al fianco dello chef Alberto Annarumma. Nel 2015 arrivò ad EATALY nella capitale al fianco dello chef Pasquale Torrente e come sua persona di fiducia al Griffe Luxury Hotel, dove conobbe Andy Luotto, divenendo il suo braccio destro. Diverse esperienze professionali significative per ritornare nella capitale e lavorare come chef presso strutture di spicco.
Dietro ogni suo piatto c’è uno studio accurato, che nasce pensando alla tradizione, alla materia prima e alla storia della pietanza.
Lo chef Cretella predilige abbinare la tradizione all’innovazione senza mai strafare, partendo dal concetto che il piatto è già perfetto di suo, ma adottando tecniche e utilizzando le giuste attrezzature di cucina, gli si può conferire un nuovo, interessante profilo, senza stravolgere la pietanza.