Antonio Abate Chechile
L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Antonio Abate Chechile è entrato nella Guida de L’Arcimboldo con l’asseganzine di 2 Pennelli d’Oro nella categoria Artista tradizionale.
Antonio ci racconta di sé: -“Sono originario di Sala Consilina, cittadina della provincia di Salerno ed ho svolto gli studi presso l’istituto alberghiero di Maratea .
La mia carriera nel mondo della ristorazione è iniziata già all’età di diciassette anni, quando lavoravo durante la stagione estiva a Milano Marittima.
Poi ho continuato dopo il diploma, lavorando presso ristoranti della mia città, ma ho girato varie strutture in tutta la penisola e per un anno ho lavorato a Parigi.
Attualmente sono lo chef de Il Vicoletto a Palinuro, ristorante annesso al Best Western Hotel La Conchiglia.
La mia è una cucina innovativa che si basa sulla tradizione e in questa location, da cui si gode di una suggestiva vista sul mare, i miei piatti raccontano il territorio.
Non so cosa mi riserva il futuro, ma di sicuro sarò sempre impegnato a studiare per arricchire la mia preparazione culinaria”.