Francesco Franzese

L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.

” L’Arcimboldo d’Oro ”  ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.

L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.

Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.

Francesco Franzese chef è entrato a far parte della Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 pennelli nella categoria Artista Universale.

Francesco Franzese formatosi professionalmente nelle cucine di Joël Robuchon a Parigi e alla Locanda Locatelli a Londra, ha portato la Stella Michelin al ristorante Casa del Nonno 13 in provincia di Salerno, replicando poi con la prima Stella Michelin al Rear di Nola. Collaborazione che iniziata nei primi mesi del 2020 si è conclusa dopo quattro anni, infatti, Franzese spirito libero e creativo da sempre affascinato dalla cucina fusion, lascia il Rear per abbracciare un nuovo avvincente progetto in un paese arabo-berbero nel nord-ovest dell’Africa, il Marocco, con l’obbiettivo di arricchire la conoscenza della lingua, della cultura e soprattutto della cucina locale, in qualità di executive chef dell’ Hotel The View 5 stelle di Agadir .

L’hotel di lusso è uno dei tanti che la più importante compagnia del Marocco, appartenente alla famiglia reale,  realizzerà in tutta l’Africa, per alzare il livello di accoglienza nel continente in vista della World Cup 2030.
Agadir si è subito rivelata allo chef Franzese, in tutta la sua unicità,  soprattutto quando ha visitato il Souk El Had il più grande mercato di tutta l’Africa e si è trovato davanti materie prime pazzesche, frutta esotica, verdura, pesci, olio di Argan, “smen” burro fermentato fino a 10 anni, frutta esotica e tanto altro da poter utilizzare per i suoi piatti.


Con tanta varietà d’ingredienti lo chef Franzese ha impostato una cucina di qualità che è stata motivo di successo in Marocco, quella che evidenzia la sua filosofia di ristorazione, dove si persegue il gusto e l’eccellenza delle materie prime, nel creare pietanze impareggiabili.

Dopo il successo del ramen campano e la genovese di seppia e zenzero, non poteva mancare ‘a Tajine napulitan, realizzata dallo chef Franzese, piatti che vogliono essere un ulteriore scambio culturale e che con la sua impronta portano l’Italia oltre lo stereotipo di pizza e spaghetti.

Nel condurre 4 ristoranti, 2 bar, un Buddha Bar all’interno dell’hotel The View con 330 camere, lo chef con orgoglio rappresenta la nostra nazione.

Tra i suoi diversi progetti futuri è presente anche quello di un ristorante tutto suo nella città di Napoli, da condividere con la compagna Mariacarmela, che in quest’avventura in Marocco gli è vicina in qualità di menager del ristorante italiano;
ma al momento lo chef Franzese continua ad arricchire la propria formazione professionale, ad incamerare nuovi stimoli, a riscoprirsi con inebrianti intuizioni culinarie, che un giorno porterà tornando in Italia.

Francesco Franzese – Morocco

L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composed Heads”, paintings that revealed a human figure by putting together fruit and vegetables, fish and kitchen products.

” L’Arcimboldo d’Oro ” or the golden statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte expert in lighting and look dev www.frankwy.com , was created to reward the Artists of Taste, in Italy and abroad, that is, those who with their profession and divided into specific categories, meet the following requirements in the food and wine sector:

“Artists of Taste, custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity”.

The Arcimboldo d’Oro is also equivalent to the symbol of the Golden Brush, used by artists to create their works.

After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have become part of the L’Arcimboldo guide with the assignment of one to three Golden Brushes.

Francesco Franzese has become part of the 2025 Guide of L’Arcimboldo with the assignment of 3 Brushes in the Universal Artist category.

Francesco Franzese trained professionally in the kitchens of Joël Robuchon in Paris and at the Locanda Locatelli in London, brought the Michelin Star to the Casa del Nonno 13 restaurant in the province of Salerno, later replicating with the first Michelin Star at the Rear in Nola. Collaboration that began in early 2020 ended after four years, in fact, Franzese free and creative spirit always fascinated by fusion cuisine, leaves the Rear to embrace a new exciting project in an Arab-Berber country in northwest Africa, Morocco, with the aim of enriching the knowledge of the language, culture and above all the local cuisine, as executive chef of the 5-star Hotel The View in Agadir.

The luxury hotel is one of many that the most important company in Morocco, belonging to the royal family, will build throughout Africa, to raise the level of hospitality on the continent in view of the 2030 World Cup.

Agadir immediately revealed itself to chef Franzese in its uniqueness, especially when he visited the Souk El Had, the largest market in all of Africa and found himself in front of incredible raw materials, exotic fruit, vegetables, fish, Argan oil, “smen” fermented butter for up to 10 years, exotic fruit and much more to use for his dishes.

With such a variety of ingredients, chef Franzese has set up a quality cuisine that has been a reason for success in Morocco, one that highlights his philosophy of catering, where the taste and excellence of raw materials are pursued, in creating unparalleled dishes.

After the success of the Campanian ramen and the Genovese with cuttlefish and ginger, there could not be a Tajine napulitan, created by chef Franzese, dishes that want to be a further cultural exchange and that with his imprint take Italy beyond the stereotype of pizza and spaghetti.

In running 4 restaurants, 2 bars, a Buddha Bar inside the hotel The View with 330 rooms, the chef proudly represents our nation.

Among his various future projects there is also that of a restaurant of his own in the city of Naples, to share with his partner Mariacarmela, who in this adventure in Morocco is close to him as manager of the Italian restaurant;

but at the moment chef Franzese continues to enrich his professional training, to absorb new stimuli, to rediscover himself with inebriating culinary intuitions, which one day he will bring back to Italy.

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