L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:
“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Julio Quiel è entrato a far parte della Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 pennelli nella categoria Artista Tradizione.
Julio Quiel, 40 anni titolare e chef a Panama del Ristorante Il Toro Rosso, ci racconta del suo percorso professionale:
– “Sono panamense, nato da padre panamense e madre rumena. Il mio amore per la cucina italiana è iniziato quando avevo circa sette anni, quando con i miei genitori, ogni volta che andavamo a mangiare in un locale italiano, ero molto curioso di vedere l’interno delle cucine, i forni a legna essendo un bambino che amava la pizza.
Mi sono sempre piaciute le cose artistiche, mi rivedo come un vecchio in un corpo da giovane, con una forte passione per la storia e l’arte che hanno catturato la mia attenzione fin da bambino.
Dopo la laurea ho studiato Architettura per tre anni, durante i quali la mia passione per l’architettura antica è cresciuta enormemente. Poi il mio percorso è cambiato e mi sono innamorato dell’aviazione e ho preso la mia licenza di pilota privato e allo stesso tempo ho iniziato a lavorare in una compagnia aerea locale dove ho lavorato per 13 anni. Durante quel periodo ho avuto l’opportunità di conoscere tutta l’America e vedere le diverse cucine e la mia mente è semplicemente esplosa.
Ho avuto l’opportunità di studiare arti culinarie e durante la pandemia sono sopravvissuto affumicando la carne per venderla agli amici, poi ho investito in un’attività di food truck senza sapere cosa avrei venduto e mi sono ricordato
dell’emozione che provavo da bambino quando vedevo le pizzerie ed è lì che è iniziata la mia avventura.
Ho cercato modi per imparare con i video su YouTube, ma non mi bastavano mai, così mi sono allenato, ho seguito diversi corsi e, a poco a poco, ho imparato l’arte di fare la pizza.
Nel 2023 mi è stata presentata l’opportunità di ottenere la certificazione presso una scuola AVPN, dove ho ottenuto la certificazione, diventando il secondo panamense ad averla e questo mi ha riempito di grande entusiasmo e gioia, poiché la mia passione per la pizza era troppo grande. Tra i miei progetti per il futuro, infatti, c’è quello di aprire la prima pizzeria certificata AVPN a Panama.
Quando sono arrivato a Panama mi sono prefissato un obiettivo: far sapere a tutti cosa fosse la pizza napoletana e lì ho deciso di trasformare la mia attività in Catering & Consulting per poter trasmettere tutte le mie conoscenze agli altri.
Con i piatti che creo, ispirati dai ricordi dei miei viaggi in giro per il mondo, voglio esprimere la tradizione, portando attenzione ad un equilibrio che in cucina chiamiamo “Umami”
I nostri antenati vivevano più a lungo perché consumavano prodotti più freschi e naturali. Penso che oggi viviamo meno a causa della quantità di prodotti trasformati.
Da quando ho iniziato a lavorare nel mondo culinario, ho sempre pensato a ingredienti freschi e soprattutto di qualità, ritengo molto interessanti tutte le materie prime che ci arrivano dalle diverse culture.
Il mio obiettivo principale in cucina è quello di mantenere sempre prodotti di qualità, rispettare le norme igieniche e creare processi per evitare errori. Questo fa la differenza nei miei piatti.
Per noi che lavoriamo nel settore della ristorazione, l’esperienza dei clienti è tutto e non cucinerei mai qualcosa che non mangerei.
Per me mangiare bene è tutto. Naturalmente il mio umore cambia quando provo qualcosa di qualità”.
Il motto di Julio Quiel è: “La pizza ha 4 ingredienti: farina, acqua, lievito e sale. Ma il più importante è il quinto ingrediente, la Passione.”
Julio Quiel
L’Arcimboldo online magazine, takes its name from the 16th century painter Giuseppe Arcimboldo because the artist created the famous “Composed Heads”, paintings that revealed a human figure by putting together fruit and vegetables, fish and kitchen products.
” L’Arcimboldo d’Oro ” or the golden statuette with a modern and stylised shape, created by the 3D Artist Francesco Conte expert in lighting and look dev www.frankwy.com , was created to reward the Artists of Taste, in Italy and abroad, that is, those who with their profession and divided into specific categories, meet the following requirements in the food and wine sector:
“Artists of Taste, custodians and ambassadors of ancient arts, capable of telling the story, communicating the culture of their territory, looking to the future and keeping up with the times and trends, with uniqueness and emotional capacity”.
The Arcimboldo d’Oro is also equivalent to the symbol of the Golden Brush, used by artists to create their works.
After a series of evaluations by professionals in the communication and gastronomic fields, deserving Artists of Taste have become part of the L’Arcimboldo guide with the assignment of one to three Golden Brushes.
Julio Quiel has become part of the 2025 Guide of L’Arcimboldo with the assignment of 3 brushes in the category Artist Tradition.
Julio Quiel, 40 years old owner and chef in Panama of the Il Toro Rosso Restaurant, tells us about his professional career:
– “I am Panamanian, born to a Panamanian father and Romanian mother. My love for Italian cuisine began when I was about seven years old, when with my parents, every time we went to eat in an Italian restaurant, I was very curious to see the inside of the kitchens, the wood-fired ovens, being a child who loved pizza.
I have always liked artistic things, I see myself as an old man in a young body, with a strong passion for history and art that have captured my attention since I was a child.
After graduation I studied Architecture for three years, during which my passion for ancient architecture grew enormously. Then my path changed and I fell in love with aviation and got my private pilot license and at the same time I started working in a local airline where I worked for 13 years. During that time I had the opportunity to get to know all of America and see the different cuisines and my mind just exploded.
I had the opportunity to study culinary arts and during the pandemic I survived by smoking meat to sell to friends, then I invested in a food truck business without knowing what I would sell and I remembered
the emotion I felt as a child when I saw pizza places and that’s where my adventure began.
I looked for ways to learn with YouTube videos, but they were never enough, so I trained, took several courses and, little by little, I learned the art of making pizza.
In 2023, I was presented with the opportunity to get certified at an AVPN school, where I got the certification, becoming the second Panamanian to have it and this filled me with great enthusiasm and joy, as my passion for pizza was too great. In fact, among my plans for the future is to open the first AVPN certified pizzeria in Panama.
When I arrived in Panama, I set myself a goal: to let everyone know what Neapolitan pizza was and there I decided to transform my business into Catering & Consulting to be able to pass on all my knowledge to others.
With the dishes I create, inspired by the memories of my travels around the world, I want to express tradition, bringing attention to a balance that in the kitchen we call “Umami”
Our ancestors lived longer because they consumed fresher and more natural products. I think we live less today because of the amount of processed products.
Since I started working in the culinary world, I have always thought about fresh and especially quality ingredients, I find all the raw materials that come to us from different cultures very interesting.
My main goal in the kitchen is to always maintain quality products, respect hygiene standards and create processes to avoid errors. This makes the difference in my dishes.
For those of us who work in the restaurant industry, the customer experience is everything and I would never cook something that I would not eat.
For me, eating well is everything. Of course my mood changes when I try something of quality”.
Julio Quiel’s motto is: “Pizza has 4 ingredients: flour, water, yeast and salt. But the most important is the fifth ingredient, Passion.”