L’Arcimboldo magazine online, prende il nome dal pittore del ‘500 Giuseppe Arcimboldo poiché l’artista realizzò le famose “Teste Composte”, dipinti che rivelavano una figura umana mettendo insieme tra loro prodotti ortofrutticoli, pesci e prodotti di cucina.
” L’Arcimboldo d’Oro ” ovvero la statuina dorata dalla forma moderna e stilizzata, creata dal 3D Artist Francesco Conte esperto in lighting e look dev www.frankwy.com , nasce per premiare gli Artisti del Gusto, in Italia e all’estero, cioè coloro i quali che con la loro professione e suddivisi per categorie peculiari, rispondono ai seguenti requisiti nell’ambito enogastronomico:“Artisti del Gusto, custodi e ambasciatori di arti antiche, capaci di saper narrare la storia, di comunicare la cultura del proprio territorio, guardando al futuro e restando al passo con i tempi e le tendenze, con unicità e capacità emozionale”.
L’Arcimboldo d’Oro, inoltre equivale al simbolo del Pennello d’Oro, utilizzato dagli artisti per creare le proprie opere.
Dopo una serie di valutazioni da parte di professionisti della comunicazione e dell’ambito gastronomico, meritevoli Artisti del gusto sono entrati a far parte della guida de L’Arcimboldo con l’assegnazione da uno a tre pennelli d’Oro.
Trattoria delle Miniere è nella Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 3 pennelli nella categoria Artista Tradizionale.
Il ristorante è situato a Lenna, adagiato in una conca e incastonato tra le pittoresche Prealpi Orobie, collocato in un contesto che esprime storia, natura e tradizioni.
Gli esordi dell’attività della Trattoria delle Miniere risalgono al 1927, per iniziativa della famiglia Beltramelli che l’ha gestita per tre generazioni: all’inizio Giuseppe, poi Domenico, il Maco, al quale sono seguite altre gestioni, per poi tornare alla famiglia Beltramelli con il Beppe. Grazie a questa famiglia il ristorante è entrato a far parte della memoria collettiva: una volta celebre per le feste e i balli, poi per ospitare matrimoni e cerimonie, e infine per la rinomata “Trippa di Santa Lucia”.
Nel 2023, il locale ha ottenuto il riconoscimento da parte di Regione Lombardia ed è stato inserito nell’albo delle attività storiche e di tradizione della regione, entrando così a far parte di quel patrimonio di pregio per la continuità e il valore che rappresenta sul territorio.
Oggi Trattoria delle Miniere si distingue per la continua ricerca culinaria nel rispetto e nella valorizzazione delle radici locali.
Per preparare piatti dove si utilizzano i prodotti che offre il territorio circostante, come funghi o erbe spontanee, e per utilizzare materie prime attinte da aziende locali: allevatori, contadini e casari.
Seguendo il ciclo delle stagioni, in cucina si esaltano i profumi e i sapori senza alterarli: conservando i sapori di un tempo, cucinando con innovazione nel rispetto della tradizione.
Trattoria delle Miniere
The restaurant is located in Lenna, nestled in a valley and nestled between the picturesque Orobie Prealps, set in a context that expresses history, nature and traditions.
The beginnings of the Trattoria delle Miniere activity date back to 1927, on the initiative of the Beltramelli family who managed it for three generations: at the beginning Giuseppe, then Domenico, il Maco, who was followed by other managements, and then returning to the Beltramelli family with Beppe. Thanks to this family, the restaurant has become part of the collective memory: once famous for parties and dances, then for hosting weddings and ceremonies, and finally for the renowned “Trippa di Santa Lucia”.
In 2023, the restaurant obtained recognition from the Lombardy Region and was included in the register of historical and traditional activities of the region, thus becoming part of that valuable heritage for the continuity and value it represents in the territory.
Today Trattoria delle Miniere stands out for its continuous culinary research in respect and valorization of local roots.
To prepare dishes using the products that the surrounding area offers, such as mushrooms or wild herbs, and to use raw materials drawn from local companies: breeders, farmers and cheesemakers.
Following the cycle of the seasons, in the kitchen the aromas and flavors are enhanced without altering them: preserving the flavors of the past, cooking with innovation while respecting tradition.